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La coppia
Data: 21/10/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: schiavadelcazzo
... cosa ci eravamo dette in sua assenza, forse sperava che fosse già successo qualcosa tra noi due, e Francesca ribadì il fatto che secondo lei fossi una “brasa querta”. Adesso i dialoghi erano quasi tutti condotti da Nicola che mi spiegava nel dettaglio le loro esperienze, il loro modo di pensare e di giocare. Venni a sapere che a Francesca non piacciono molto gli uomini a meno che non abbiano una fisionomia effemminata ma che in compenso le piace molto giocare con le donne, fare la dominatrice, farle godere; mentre Nicola mi diceva queste parole Francesca mi guardava con un sorrisetto compiaciuto quasi stesse immaginando di sottomettere la sottoscritta.. ricambiai il sorriso, poi tornai a guardare Nicola. Lo trovai nuovamente a fissarmi il seno insistentemente. Adesso iniziavo a risentirmi un po’ in imbarazzo sentendo i suoi occhi sulle mie tette e Francesca che mi fissava con quel sorriso stampato sulle labbra. Cambiammo argomento e iniziarono a fare domande su di me, sul lavoro che avevo quando c’eravamo conosciuti e che nel frattempo avevo perso per dedicarmi all’università. Finimmo di mangiare conversando sempre amabilmente spaziando da argomenti più piccanti a quelli di tutti i giorni; restammo un altro po’ seduti a tavola fino a quando Nicola si alzò e disse che andava a coricarsi un po’ in una stanza della casa.. prima di uscire dalla sala si girò si avvicinò a me e mi disse: “scusa Giulia, ma è da quando ti ho visto la prima volta che lo voglio fare” e da ...
... dietro mi introdusse una mano sotto la giacca e iniziò a palparmi e massaggiarmi un seno. Mi irrigidì immediatamente e mi misi a ridere per scemare la tensione che sentivo.. Francesca mi sorrise e mi tranquillizzò: “non ti preoccupare lo fa sempre.. anche se ti incontra per strada in un luogo poco frequentato ti palperà il sedere o le tette, ma scherza”. Nicola tolse la mano dal mio seno e mi chiese scusa spiegandomi che aveva troppa voglia di toccare le mie tette, gli risposi di non preoccuparsi che non c’erano problemi; detto ciò sparì dalla sala e si diresse a sdraiarsi su un lettino in una stanzetta della casa. Rimasi sola con Francesca mi guardò e mi disse: “beh scusa, ma se l’ha fatto lui…” corse intorno al tavolo e da dietro allungo le sue mani verso il mio seno. Una volta prese tra le dita i miei seni esclamò stupita “ma quante sono?!?” riniziai a ridere.. cominciò a massaggiarli con sapienza, slacciandomi i bottoni della giacca e abbassando il corpetto scoprendo parzialmente il mio grosso seno. Si abbassò a baciarmi il collo fino a scendere a leccarmi e mordicchiarmi un capezzolo e un mugolio mi uscì dalle labbra… capendo che il suo trattamento mi eccitava parecchio continuò ad alternare baci sul collo e sui capezzoli. Girai la testa verso di lei e mi ritrovai le sue labbra a pochi centimetri dalle mie: subito ci avvicinammo e ci lasciammo trasportare da un bacio appassionato, le nostre labbra combaciavano perfettamente, le nostre lingue si attorcigliavano e sentivo ...