1. La Finestra


    Data: 21/10/2019, Categorie: Sensazioni Etero Autoerotismo Autore: Melagrana_di_Ade, Fonte: RaccontiMilu

    ... per vivere vite separate, per ignorarci, ma non abbastanza per nascondere ciò che accade aldilà dei vetri.So che single, vedo donne diverse entrare e uscire dal suo appartamento. Credo svolga un lavoro imprenditoriale, &egrave più grande di me, forse sui quaranta. Indossa spesso completi eleganti e fa orari molto lunghi.Quando non so cosa fare mi metto a guardare la sua vita, spengo la luce della camera e osservo, sperando di non essere vista.Da lontano ho un�idea vaga di come sia esteticamente, sembra abbastanza alto e in forma, capelli scuri, quando &egrave al telefono cammina avanti e indietro nervoso, scattante. Mi piace come la giacca cade sulle spalle e la schiena. E dal movimento notturno, non credo che faccia fatica a trovare compagnia. Sempre donne eleganti, attraenti.Una punta di gelosia attanaglia lo stomaco.Senza pensarci mi avvicino alla finestra. Ho lasciato la luce accesa, di proposito. Le sue stanze sono buie, ma non sarebbe incredibilmente eccitante se lui fosse lì a guardarmi? Magari seduto su una comoda poltrona, le mani mollemente abbandonate all�altezza della vita, sui fianchi.Il calore si espande a onde dal basso ventre.Arretro lentamente verso la sponda del letto. Ho il fiato accelerato. So che dovrei chiudere le imposte, o cambiarmi in bagno, ma non ci riesco. Non voglio. Voglio che mi veda incorniciata dalla finestra, nuda per lui.Mi siedo sul bordo del letto e apro le gambe, coprendomi il sesso con le mani. Avverto la tensione fino allo spasimo, ...
    ... ogni minimo gesto potrebbe farmi perdere per sempre. Anche senza toccarla, so che &egrave bagnata.Immagino che si stia portando una mano alla cintura. Allenta la fibbia e comincia a sbottonarsi i pantaloni, mentre una potente erezione si fa spazio nei boxer.Mi stendo con la schiena sul letto, sollevo i piedi e li appoggio sul materasso e rimango aperta ed esposta al suo sguardo, senza remore o esitazioni.Mi vedi? Mi desideri?Faccio scorrere le mani sul corpo. Ho i brividi e sono ormai perduta. Le mani accarezzano febbrili le braccia, le spalle, disegnano delicati arabeschi sulla pancia fremente e tesa. Lenta, non ho fretta di darmi piacere. Voglio che mi desideri fino ad esplodere, che desideri leccare ogni angolo del mio corpo, succhiare il sapore di olio alle mandorle e talco come se fosse la migliore bevanda del mondo.Quando arrivo al seno, gemo senza freni. L�eccitazione &egrave incontrollabile.Passo le mani a coppa sotto la curva inferiore e lo sollevo verso l�altro, soppesandolo da una mano all�altra senza troppa cura. Lo strizzo forte, schiacciandolo verso il centro e poi mi inumidisco le dita e le faccio scorrere su e giù sui capezzoli, ormai durissimi e ipersensibili.Gemo più forte.Immagino la sua lingua bollente che saetta su di loro, percorre il giro intorno all�areola e poi scorre verso il centro. Le labbra si schiudono e cominciano a succhiare con forza.Li strizzo con le dita a simulare le sue labbra.Sono in estasi.Accarezzo le punte con il palmo della mano, ...