La Finestra
Data: 21/10/2019,
Categorie:
Sensazioni
Etero
Autoerotismo
Autore: Melagrana_di_Ade, Fonte: RaccontiMilu
... stimolando ancora di più la zona. Li spingo verso l�alto e piegandomi con la testa riesco a leccare i capezzoli con la lingua alternativamente. Quanto vorrei che fosse la tua lingua ad assaggiarli, quasi sento il suo calore, la sua ruvidezza, un accenno di barba che mi graffia la pelle.Alla cieca, porto una mano verso l�inguine.I polpastrelli si bagnano subito.Accarezzo le grandi labbra umide e gonfie. Sospiro come se una corrente elettrica mi avesse percorso. La punta dell�indice comincia a esplorare ogni piega e poi si sofferma sul clitoride ormai sovraeccitato. Comincio a fare dei piccoli cerchi sopra di esso, battendo ogni tanto il dito ritmicamente.Lascio un lungo sospiro trattenuto. Le dita diventano due e il ritmo aumenta. Ora non sono più piccoli cerchi ma uno sfregamento continuo, sento delle scariche elettriche di piacere che cominciano a partire dal centro verso la testa.Sollevo la testa e guardo verso la finestra. E� ancora buia.Ti piace ciò che vedi? Non vorresti essere qui tra le mie gambe?Quasi percepisco il tuo membro libero da boxer e pantaloni, lucido di desiderio, che si innalza verso di me, bramandomi. Sì, so che la tua mano si muove impazzita su e giù per me, lo posso vedere anche se è buio. So che vorresti essere qui ora, sopra di me, piantarmelo dentro con tutta la tua voglia.Ti immagino mentre mi penetri furiosamente, spingere fino in fondo all�utero, posso quasi avvertire i tuoi testicoli che sbattono contro i miei glutei, frenetici e ...
... gonfi.Faccio scendere l�altra mano, ormai sono troppo bagnata per accontentarmi. Due dita entrano cautamente dentro la mia intimità. E� il tuo pene che mi entra nelle viscere, una colonna di marmo rosea che preme dentro di me, ripetutamente, ancora e ancora. Quasi posso sentire il glande scoperto sbattere contro le pareti della mia vagina, invaderla mentre si stringe attorno a lui dalla base.Stavolta l�urlo non riesco a trattenerlo. Le schiaccio più in profondità e comincio a muoverle dentro e fuori, rapidamente, mentre l�altra mano titilla il clitoride ormai in estasi. Spalanco completamente le gambe.Guardami.Ho due dita dentro di me, voglio che sia tu. Sei tu.E� la tua lingua sul mio clitoride a farmi godere. La vedo raccogliere tutti i miei umori, assaporarli e succhiarlo con desiderio crescente.Di più. Di più.Inarco la schiena ormai prossima all�apice. Stai venendo anche tu vero? Attendi solo che io esploda per scaricare tutta la tua eccitazione dentro di me. Guardami mentre vengo.Inserisco un altro dito, e la sensazione di pienezza aumenta. Immagino il tuo membro abbastanza grosso, che mi dilata un po� per volta, si fa spazio dentro di me mentre il tuo bacino si schiaccia contro il mio. Le mie dita aumentano il ritmo.Vai più veloce, scopami.Comincio a chiedertelo ad alta voce, chissà se puoi sentirmi mentre ti prego di prendermi più forte, di andare più veloce e di non avere pietà. Lo urlo e non mi importa se qualcuno mi sta sentendo, ormai sono molto oltre ogni inibizione. Tu sei ...