1. Io e lei prima volta


    Data: 22/10/2019, Categorie: Masturbazione Autore: Androide

    Dopo 8 mesi di litigi, e di telefonate interminabili, senza mai esserci mai incontrati. Soprattutto per la sua di Lei riluttanza ad avere una nuova storia e almeno incontrarci. Decidemmo alla fine di conoscerci. Dopo appena 3 mesi, fu lei, a dichiararmi di essersi innamorata di me. Pur essendo la compagna del suo fidanzato di allora. Me lo dichiarò ai primi di luglio. Una femmina terribilmente volitiva. Si sentiva la sua femminilità, anche dal telefono. Arrivò ad eccitarmi al punto, di farmi conoscere il profumo che portava anche nella sua intimità Il profumo is chiama Sensuelle. Portato da questa creatura ....Lei è erotismo senza se e senza ma. Me ne innamorai senza averla mai vista. Solo una sua foto che mi mandò in sms.. La foto sua era un primo piano del suo viso, quanto di più possa far sognare un viso di donna di una tale femminilità da lasciare senza parole. La sua bocca semichiusa o semi aperta come volete, disegnata da 2 labbra carnose di uno sfavillante color fiamma. Un viso con pelle color avorio, con incastonati 2 occhi verdi, tutto racchiuso da un casco di capelli biondo cenere. Un fascino misterioso ed invocante desiderio, mai assopito. Veri i suoi splendidi 57 anni. Per una donna ancor più splendida. Nessun può incontrarla senza esserne colpito. Arrivò il giorno che ci incontrammo. Finalmente . Non andò deluso., nulla. Nessun particolare sarà mai scalfito. Uscì di spalle dalla porta di casa e si girò verso di me. Lo stesso trucco della foto, piccola intorno al ...
    ... metro e sessanta. Un corpo armonioso pieno di curve da sballare su un tacco 12, Una 6a e più forse di seno....forse su una taglia 44.. di cui in tutti quei mesi ...non chiesi mai che misure avesse. E pensate che mi affascina tuttora e mi bastava solo la voce. Allora come adesso. Mi incalzò dicendomi prendo io la macchina perché tu non sai dove voglio portarti. Nel mentre mi porse la guancia per un saluto poco più che tra 2 amici. Era il tramonto di un pomeriggio uggioso di novembre ed eravamo in mezzo alla strada. Ero curioso di arrivare dove voleva portarmi. Lei capi...e mi bisbigliò ...non è lontano. Quindi saltai di fianco a Lei che si mise alla guida. Di fianco a Lei potevo disinteressarmi della guida e ammirare il suo corpo fasciato su twinset nero molto aderente con la sua 6a e più di seno già mi faceva sognare. Quando la gonna plissettata molto leggera le scese dal ginocchio fino alla attaccatura della calza in auto reggente, tutte le mie fantasie erano partite all’ impazzata. Arrivammo in battibaleno Lei capi che stavo con gli occhi sul suo corpo. Scendemmo, le presi la mano.... oh finalmente sentivo una parte del suo corpo.!!!! Una mano di seta con unghie furiose laccate di rosso come le sue labbra. Le dischiuse dicendomi ..andiamo su quella panchina in riva al lago. Il sole sta scendendo dietro le Alpi, molto romantico.... Ed una aria piena di aspettative per entrambi, era già freddo. Le presi la mano e la attirai a me senza proferire parola. Mentre parlavamo delle ...
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