1. Io e lei prima volta


    Data: 22/10/2019, Categorie: Masturbazione Autore: Androide

    ... nostre follie di quei mesi piene già di forti litigate e i brividi che provavamo, capimmo che erano non erano di freddo, ma puro Eros. Avevo una folle voglia di accarezzarla. E anche lei ne aveva desiderio. Lo capivamo entrambi. Io nella fantasia mia, era già sdraiata sulla panchina con la vagina al vento gelido, mentre gli leccavo il clitoride. Dalla patta dei miei boxer sentivo il mio uccello esplodere. Lei mi frenò con un sorriso malizioso, quasi mi avesse letto negli occhi la mia lussuria e la sua, dicendomi non vorrai approfittare di me al primo incontro. Te lo ricordi, dissi io, che per non far cader L’ Eros del momento. Ti faccio conoscere ...la location della tua coda... Lei mi guardò, con lo sguardo della sua foto, e mi autorizzo a farmi più audace. Passai la mia mano alla sua schiena all’ altezza che le cingeva la gonna. Andai su con la mano ed ebbe un brivido, avvicinandosi a me....e subito si ritrasse. Guarda che ti controllo, mi disse, non essere troppo audace. Invece LEI SI MOSSE E FECE SCIVOLARE LA MIA MANO sinistra ....CHE arrivò come in uno scivolo alla coda ...che poi niente di meno che L’ osso sacro. Di colpo levai tutta la mia mano sfiorando tutta la parte alta delle sue natiche. Una libidine sensoriale. Bagnai con la saliva il mio dito medio della mano sinistra. Lei mi incalzò dicendomi tra il desiderio di ricevere e il preoccupato visto che eravamo in luogo pubblico. Che fai!!!!! Tranquilla avvicinati di più ...scesi con il dito bagnato di saliva sulla ...
    ... punta della Sua coda. Tieniti perché sentirai un sacco di brividi in tutto il corpo, le dissi. Spinse la coda verso il mio dito per farseLa pigiare. Era come se avesse la sua vagina ingoiato il mio mio pene per un amplesso a velocità della luce, infatti come le schiacciai la coda i suoi centri nervosi mossero tutto il suo corpo flessuoso ed armonioso, come dopo un orgasmo multiplo, solo che molto rapido e concentrato. Lei aveva capito che io senza averla posseduta, con vero coito, capiva che era stata mia donandomi il piacere che stava segnato sul suo viso. Lei adesso mi guardava dicendomi .....dai è davvero insolito per me, conoscere questi sensi nervosi, mi guardò dolcemente, riconoscendo la dolcezza della mia carezza alla sua coda.. Appoggiò allora la sua testa sulla mia spalla. A due panchine più in là si erano seduti due uomini sulla mezza età. Mentre io e lei armeggiavamo con la coda di Lei, questi seppure tendeva allo scuro la luce le loro mani erano con le rispettive patte dei loro pantaloni. Forse vedendo Lei torcersi da lontano con la mie mani nel suo fondo schiena , li abbiamo eccitati. Mi alzai e mi misi davanti a Lei, le presi la mano e la trascinai verso la macchina. I 2 maschietti poco distanti nel frattempo finite le prime i inibizioni, uno era già dietro l’altro che lo stantuffava. Mentre entravamo in macchina Lei era davvero eccitata . Lei Mi disse adesso mi porti in albergo ....è questo che vuoi da me , però decido io cosa voglio dare a te oggi. Consegnammo ...