1. Io e lei prima volta


    Data: 22/10/2019, Categorie: Masturbazione Autore: Androide

    ... i nostri documenti nel primo hotel con vista lago, stanza ad ultimo piano. Iniziò a piovere a dirotto. Novembre un tardo pomeriggio. Niente di più bello per maschio e una donna chiusi in una stanza di hotel. In ascensore si tenne stretta a me per paura dell’ascensore. A 57 anni non era mai salita in un ascensore per psicosi. Con me si. Appendemmo senza quasi rendersi conto le nostre giacche. Ma subito mi spinse in disparte, e mi catechizzo. Io oggi non ti do la mia fica, non prenderò il tuo uccello, in nessuno dei miei adorabili pertugi. Fai tu...!!! La spinsi sul letto dicendogli ...in fondo che dopo tutti questi mesi... mi hai fatto impazzire a tutti modi.. che tu adesso sia qui a donarmi il tuo corpo, seppure con vincoli, la tua femminilità compensa ogni tua parziale negazione. Mi sdraiai di traverso sul letto come Lei, e le presi a strusciare le sue enormi tette, sopra il suo twinset aderente, con i capezzoli che sporgevano sotto la lana. Allora si spogliò del twinset e rimase con il body che conteneva il suo straripante seno. Io nel mentre le avevo tirato su la gonna per vedere come era allacciato il body con una mano e rivedere lo stacco delle sue gambe in auto reggenti e con L’ altra mi facevo strada per acchiappare la sua coppa del seno e porgerla finalmente alla mia lingua. Sapeva della mia passione di poterla succhiare Sul suo tacco 12 . Troppa bella e così femmina, non mai visto eguali in vita mia. Gli leccai avidamente il capezzolo sinistro e conclusi con un ...
    ... soffio leggero d’ aria sul capezzolo stesso, la feci fremere con un brivido, come quando il pene penetra in fica. Era terribilmente eccitata. E sapeva a cosa mi aveva confinato. Soprattutto la mia eccitazione, ma anche la sua. Mi voglio far godere, e devi stare a guardare. Si appoggiò la schienaLe del letto sbottonò il body, si tolse le mutandine ....gliele tolsi di mano, le odorai e le leccai dove erano già bagnate. Era a gambe larghe con gli auto reggenti sui tacchi 12 di vernice nera, con la sua fica aperta e rosa con le dita smaltate di rosso fuoco toccavano sia clitoride, e con le altre dita cominciavano ad andare avanti e indietro sparendo ogni tanto dentro la sua fighetta . Quando stavo ormai col cazzo in mano, mi disse, fermati, e nel mentre tirò un urlo di eccitamento e di godimento ed una sua eiaculazione che bagnò tutto il lenzuolo come uno spruzzo. Non volendo essere toccata da me in nessun modo. Mi tranquillizzo, vado in bagno, e poi mi dedico io a te. Lascio la porta socchiusa del bagno, e mi intimo’ di non guardare, ma seppi resistere. Water e bidè erano fronte alla porta. Lei lo sapeva. La scostai ancora un po’, se non vuoi farti scopare, tesoro, fatti almeno, guardare. A me piace. Godetti del suo zampillo nel water, e del risciacquo di clitoride e fica. La incoraggiai, dicendogli spero che lo farai presto su di me. Lei sorrise benevola. Ancora con body slacciato senza mutande auto reggenti sul tacco 12, si aggiustò con uno spruzzo di profumo, e si prese tra le sue ...