Rapsodia veneziana - Racconti Erotici

Rapsodia veneziana

... spogliata sensualmente rimanendo solo con i

tacchi, il babydoll e il suo caschetto nero.

Ad un cenno del suo uomo la vidi abbandonarsi tra le braccia dei due ragazzi di colore voluti per

dare "sostanza" al quartetto.Mentre le mani le strizzavano i seni

generosi, lui le aveva allacciato la sua cravatta a mo' di guinzaglio e

la faceva passeggiare a carponi tra i due colossi di colore ormai nudi.

-bocca e culo!-

Lo sentii esclamare con tono dolce ma deciso, uno

dei due la prese per i fianchi senza sforzo, le passo' la lingua tra le

natiche e le fece fuoriuscire i grossi seni dal babydoll.

Cher abbassò la testa docilmente e si fece scivolare il randello di carne lentamente

su per il culo.

I suoi gemiti vennero soffocati dall'altro cazzo che la

stava letteralmente scopando in bocca, vedere quella ragazza

stupenda dall'animo delicato trattata come un pezzo di carne,dove due maschi inferociti

stavano per svuotarsi i coglioni quasi mi fece esplodere il cazzo.

Quando a gesti gli fece smettere, quasi provai tenerezza guardandola negli

occhi azzurri, ma capii che non era quello il suo intento.

Cher stava indicando la grande terrazza che si affacciava sul Canal Grande,voleva essere

trascinata dai sue uomini la fuori in modo che ciò che le stessero

facendo fosse visibile a quelle barche piene di gente che lambivano il palazzo.

Splendidamente troia si fece sbattere dai due uomini davanti a

tutti, i suoi gemiti di piacere ...

... quasi isterici si sentivano benissimo

anche all'interno, il marito si accosto' all'orecchio di Luciano e

gli sussurro' qualcosa che non riuscii a sentire.

La trascinarono dentro trasformata in una maschera di sborra e sudore,avevano il fiato corto

per quanto forte le avessero dato il cazzo sotto gli occhi sbigottiti di

una chiatta di turisti stranieri.Luciano gli sborro' secco tre densi fiotti davanti ai piedi

-lecca amore!-

Come una cagna Cher si inginocchiò fino ad accarezzare la sborra con la lingua come se ne fosse innamorata....8 monete,tutte meritate e godute da quella stupenda maiala.

Venne il turno di Giuliana la sorella di Sandra, il marito la fece

spogliare completamente nuda dai due muscolosi rugbysti, poi un

cappuccio nero le fu' calato sugli occhi e con decisione venne messa a

culo in fuori sul tavolo e di legno che dominava il centro della sala.

I suoi capezzoli tradivano una forte eccitazione, trasudava la voglia di maschio

che le aveva messo addosso vedere Cher trattata come uno sborratoio.

Suo marito fece un cenno, il ghigno di Luciano fu l'unico rumore nella

stanza, tutti rimasero in silenzio quando videro uscire dalla camera da

letto Sandra con una splendida vestaglia trasparente, da sotto la quale

spuntavano venti centimetri di cazzo nero di gomma.

Sandra prese un cubetto di ghiaccio dal contenitore vicino al divano, lo assaggio'

languidamente con la lingua e poi lo fece scivolare sulla schiena della ...