-
Rapsodia veneziana
Data: 23/10/2019, Categorie: Scambio di Coppia Autore: Spettro82
... sorella. -Ora indovina chi ti scopa amore- Il marito lo aveva detto con un tono voglioso, pregustando l'incesto a cui la moglie non avrebbe mai dato il suo assenso. -O scaldamela la troia- Me lo disse facendomi un gesto deciso, io sorpreso e con il cazzo duro mi portai alle spalle della donna, che mi aspettava a figa aperta immobilizzata sul tavolo. -lecca!- Le misi le mani sulla schiena, con il subdolo intento di farle sentire il maschio dietro di lei, poi le scivolai con il viso tra le cosce e fui investito dal profumo della sua voglia. Poche leccate alle sue labbra le fecero avere un erezione al clitoride, che mi si presentò durissimo come il pistillo di un giglio peccaminoso. La iniziai a scopare di bocca mentre sua sorella con il ghiaccio le faceva inarcare la schiena, dopo dieci minuti di quel trattamento avevo la faccia lavata dai suoi umori e lei stava implorando il cazzo. Sandra mi fece spostare e dopo essersi abbeverata alla figa della gemella, le pianto' nel culo venti centimetri di plastica color ebano, inizio a pompare con decisione passando da un buco all'altro.La sentimmo urlare come una vacca al mattatoio, mentre Sandra le rompeva il culo io la scopavo di bocca soffocando in un mare di umori, poi Sandra mi fece segno di segarmi su di lei. Mi bastarono pochi colpi e la figa di Giuliana fu lavata dai miei schizzi bollenti. Quando Sandra le levo' il cappuccio la sua bocca cerco' il mio ...
... sesso per pulirlo, ma appena si rese conto che il mio cazzo era asciutto e sua sorella aveva lo strap-on fradicio di umori i suoi occhi neri si riempirono di un espressione di stupore e vergogna. -Sfondata in culo dalla sorellina e' davvero un grande spettacolo, ma una vera troia se lo sarebbe fatto fare consapevolmente..... Quanto vale questo peccato mortale secondo te' caro amico?- -10 lo spettacolo ma senza coscienza non c'è peccato, quindi darei la metà - Luciano decreto' che allora 5 dobloni fossero il giusto, la serata stava diventando bollente e mancava ancora un interprete per terminare l'esibizione. Vedere le dita di Nicolle slacciare il top che le imprigionava lo splendido seno mi fece partire una scarica di eccitazione che passando dalla schiena mi arrivò dritta al cazzo. -Togli tutto amore... E voi portatelo davanti a lei!- I capezzoli erano già duri, vedevo il suo seno perfetto accompagnare i movimenti che faceva per spogliarsi oscillando in modo sensuale. Fui sorpreso di vedere Matteo il cognato di Luciano metterle davanti un secchio, non un secchio comune, ma uno di quelli in legno con rinforzi di metallo che i montanari usavano per mungere le vacche di ritorno dai pascoli. Poi come se niente fosse le si mise dietro e le fece dolcemente abbassare la testa, mettendola a novanta gradi. Il suo culo invitante si apriva volgare, piegata sulle gambe ancora avvolte dalle autoreggenti verdi ...