1. Annebbiato da quell'euforia


    Data: 23/10/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... voce appassionata, piena e sensuale.�Molto bene. Sa, io non sono di queste parti, non mi so orientare� - fingendo spudoratamente.Tu mi squadri in un lampo offrendomi un sorriso leggero ma assai amabile, che però si estingue rapidamente nel tempo in cui noti la tua corriera che nel frattempo s�avvia.�Accidenti, stavolta l�ho proprio persa. Non importa, tanto oggi non avevo troppa voglia d�andare a lavorare� - aggiungi tu sorridendo.�Se vuole l�accompagno io, abito lì vicino�.�Molto gentile, tuttavia non si deve indisporre�.�Altroché, nessun incomodo, in tal modo mi dà persino un passaggio�.�Se &egrave così, in tal caso più che con gioia�.Utilizziamo l�automobile e tu m�indichi rapidamente il percorso. Io sono eccitatissimo, sono inebriato da quello che sto vivendo, l�emozione e l�euforia m�afferrano per la gola. L�autovettura si riempie in modo diffuso del tuo caratteristico profumo, che esprime svelando la dolcezza e la sensualità della tua pelle:�Ecco, ci siamo, la via &egrave questa. A quale numero deve andare?�.�Al quattro� - rispondo io a caso. Tu mi guardi decisamente perplessa e abbozzi un sorriso.�Perfetto, io abito al due� - aggiungi. Io fermo la macchina e scendiamo.�Allora grazie� - dico tendendoti la mano.�A proposito, io sono Armando� - tu ricambi il saluto indugiando con la tua mano morbida dentro la mia:�Piacere, io sono Assunta�.Dev�essere un segno divino, penso io elettrizzante per ciò che mi sta accadendo. La mia vita &egrave stata costellata da donne con ...
    ... il nome di Assunta: donne sensuali e amanti appassionate, sono felice e anche un po� orgoglioso del risultato del mio adescamento improvvisato. Il primo passo &egrave fatto, adesso le chiederò il telefono. In quel momento t�allontani piano verso casa, io fatico a distogliere lo sguardo da te, perché ho la netta sensazione d�averti conosciuto da sempre, poi cercando una scusa per estorcerti la sospirata informazione m�avvicino al fatale numero quattro e di colpo impallidisco. La casa &egrave completamente diroccata e puntellata, disperatamente disabitata da anni. Di sottecchi, fingendo disinvoltura, io cerco di vedere se sei già entrata in casa, invece no: tu sei là che mi guardi e ridi. Che figura meschina di merda, adesso sono proprio spacciato, allora m�avvicino imbarazzatissimo:�Scusi Assunta, non volevo, non vorrei che lei pensasse male�.Tu mi squadri analizzandomi così come unicamente le donne sanno fare, quando scrutano un cucciolo allocco e bietolone, sennonché mi sorridi apertamente scoprendo una splendida collezione di denti:�Non preoccuparti Armando, questa &egrave la cosa più divertente, simpatica e spassosa che mi sia capitata recentemente, poi avevo proprio bisogno di ridere�.Io balbetto qualche altra parola di scuse, però tu incalzi mettendomi a mio agio:�Ti va di sorseggiare un caff&egrave o un té da me?�.Io sono ancora disorientato e in subbuglio per quella dappoco, grossolana e scadente apparenza, aderisco sennonché con estremo piacere e ti seguo. La tua casa ...
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