Maremma, sogno di un incontro....
Data: 24/10/2019,
Categorie:
Etero
Autore: zvi
... bramosia. Ma c’è ancora tempo, il piacere deve crescere ancora sebbene possa sembrare una cosa impossibile poterne innalzare ancora i limiti estremi.
Questi pensieri mi muovono, la prendo e la faccio girare. La guardo, osservo la bellezza del suo culo. Le mie mani seguono il pensiero, sono tutt’uno: percorrono la schiena e poi scendono sui glutei, indugiano sul buchino con entrambi i pollici; è talmente bagnato dagli effluvi fuoriusciti dalla figa che basta una piccolissima pressione per affondare nelle sue viscere; allargo lo sfintere, ci sputo sopra due, tre volte e poi lo penetro in profondità con le dita. Sento che tutti i suoi muscoli, i suoi nervi sono preda del piacere e si tendono come archi, si caricano di sensazioni che tagliano il fiato per l’emozione; le sue mani mi impastano le natiche e la sua lingua si insinua in profondità. Non ci conteniamo più, rantoliamo senza vergogna le cose più oscene e io nemmeno riesco più a comprendere tutto ciò che le sue labbra pronunciano come se fosse un’indemoniata, persa in uno spazio senza dimensione e senza tempo. Mi muovo dietro di lei, appoggio il pene sul piccolo, meraviglioso buchino che freme, che mi attende osceno e voglioso e lo penetro inizialmente piano, a gustare e inebriami di questa meravigliosa sensazione e poi affondo in profondità senza pietà e senza dolore. “Ohh, mmmhh…siii!!! siii!!!, inculami, penetrami tutta ahhh…. Prendimi il culo, prendimi totalmente, fottimi anche l’anima, maiale, fammi impazzire!!!!” ...
... mugola e gode, come in trance di sesso. È un piacere assolutamente nuovo, non solo fisico ma anche cerebrale. La prendo per i capelli e le tiro la testa verso di me, cercando la sua bocca per baciarla profondamente, poi le lecco le labbra, lecco il viso, il collo, le orecchie…. Da come sta assecondando i miei movimenti sento che sta, che vuole venire esplodendo in una apoteosi di piacere. È inevitabile, sta per venire ancora e stavolta l’orgasmo parte da lontano, risale lungo l’intestino, la colonna vertebrale, si irradia nei capezzoli, in ogni centimetro di pelle ed esplode come un’atomica nella scatola cranica in un bagliore di stelline luccicanti che annebbiano ancor di più lo stato di coscienza. Mhmm mugola, sembra non capire più nulla ma è abbandono totale al piacere, si contorce, estrae la lingua e la rotea nell’aria. Anche io mi avvicino velocemente all’estasi, la sento montare dentro di me irresistibilmente. Vibro colpi impressionanti afferrandole per i fianchi e la sento muoversi a suo piacimento, Mi irrigidisco e mugolo ansimando come un mantice, scarico il mio sperma caldo dentro di lei. Ci sdraiamo fianco a fianco e la bacio accarezzandola. Il rilassamento si impadronisce del corpo e dei muscoli; un senso di meravigliosa spossatezza ci pervade e ci guardiamo sorridendo contenti
Si è creata una notevole intimità tra di noi, sto bene, mi sento a mio agio, mi sembra di conoscerla da sempre.
“Qui ci vuole dello champagne…” esclamo “dobbiamo festeggiare qualcosa ...