La vicina - Racconti Erotici

La vicina

... spalle e la penetrai con un colpo secco.

All'inizio i suoi erano solo versi, poi comincio a dirmi cose tipo "ti prego non ti fermare" o "ancora si, ancora..."

Volevo farla impazzire la sollevai appoggiandola contro il muro e continuai a scoparla con molta foga, ma dopo qualche minuto in quella posizione ero stanco e madido di sudore, così tenendola in braccio mi sedetti sul divano facendo in modo che fosse lei a cavalcarmi. In quella posizione riuscivo a godermi la sua bellezza, era veramente bella. Un corpo da atleta il seno sembrava quasi finto per quanto era ben fatto, e le sue labbra grandi e carnose. Le passai le dita sulle labbra e lei cominciò a leccarle come se fossero il mio cazzo, la cosa mi eccito' da morire, mi presi di coraggio e mentre lei continuava a cavalcarmi le passai le dita bagnate dalla saliva lungo il solco dei glutei sino a raggiungere il suo ano, massaggiandolo in senso circolare . Ebbe un sussulto ma poi sembro piacerle la cosa, così provai a inserirle un dito, altro sussulto e comincio' ad aumentare l'ampiezza della cavalcata, poi si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò " lo so dove vuoi arrivare ne ho voglia anch'io ma ho un po' paura" non potevo farmi sfuggire l'occasione, e le dissi subito " se tu avrai fiducia in me non avrai nulla di cui avere paura anzi......."

Mi baciò come se volesse inghiottirsi la mia lingua, la feci girare e cominciai a leccarle la piccola rosellina anale, la penetrai con la lingua e la cosa le piacque ...

... parecchio, il suo ansimare e il fatto che schiacciava la mia testa contro il suo fondo schiena ne erano la prova evidente. Mentre la continuavo a leccare mi cominciai a guardare in giro, cercando l'oliera che era sul tavolo sino a qualche minuto prima. Era ancora dove l'avevo lasciata, mi allungai e l'afferrai, me lo versai tra le dita e cominciai a lubrificarle l'ano, le introdussi prima un dito poi due, mentre le due dita erano dentro feci scivolare un filo d'olio in maniera che entrasse dentro. Con la mano imbrattata mi smanettai un po per lubrificarmi, e ricominciai a giocare con due dita nel suo buchino, scivolavano dentro con molta facilità e lei cominciava ad apprezzare. A quel punto le puntai il cazzo contro il culo e la penetrai lentamente, aspettai qualche istante per farsi che il suo ano si abituasse e poi cominciai a muovermi, prima lentamente poi quando lei cominciò a venirmi incontro con il culo, aumentai il ritmo e la cominciai a masturbare con la mano ancora sporca di olio.

Questo la fece impazzire comincio ad incoraggiarmi e a guidarmi " oh dio si così fammi godere... Ti prego sfondami .. Bastardo mi stai facendo godere... Ti stai divertendo a rompermelo bravo...."

Io ero al limite " non c'è la faccio più voglio venirti dentro e preferirei farlo nel tuo culo...."

Lei sembrò pensarci qualche secondo poi mi disse " se è questo che fa impazzire voi maschietti, avere delle donne che siano troie dentro bene, sborrami dentro e fai venire anche me"

Aumentai il ...