1. In palestra con uno sconosciuto


    Data: 26/10/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Milla90

    ... sembra voglia entrare ancora di più.
    
    - … basta… mi fai male! - dico prendendo fiato, perché ogni volta che affonda annaspo.
    
    Lui si avvicina alle mie orecchie, mi morde il lobo, mi succhia il collo e sussurra: - Sei mia -.
    
    E prende a violentarmi più forte. Io subisco in silenzio e con lo sguardo cerco qualcosa con cui distrarmi. Cercando in giro per lo spogliatoio trovo un specchio nel quale ci vedo entrambi.
    
    Vedo lui dietro di me, con il suo pancione nero che penetra dietro di me, con le mani sul mio culo. Vedo che mi bacia il collo e che sembra in estasi. Vedo me, con le gambe lunghe e la pelle bianca. Noto di essere più alta di lui di qualche centimetro… Vedo la mia coda di cavallo ancora intatta e la mia faccia rossa dall’imbarazzo. Il mio top ancora indosso.
    
    Il contrasto della nostra pelle (io marmorea e lui mulatto), il contrasto della nostra età, il contrasto di quanto lui sia brutto e io una bella ragazza, i suoi enormi attributi; tutto dovrebbe farmi schifo, invece guardandolo allo specchio lo trovo… sexy. Quasi eccitante.
    
    Scuoto la testa per scacciare quei pensieri, ma noto che è troppo tardi. E’ bastato poco per eccitarmi e sentire i miei umori cominciare ad inumidirmi.
    
    Lui pare rendersene conto, perché accelera e mi molla una sculacciata. Io sussulto e lancio un grido di dolore. Ora i suoi movimenti sono ancora più fluidi e lui pare eccitarsi ancora di più. Mi dice: - Ti sta piacendo allora… -.
    
    - Non è vero… - rispondo, maledicendo me ...
    ... stessa per quello che sta succedendo. Vergognandomi profondamente di ciò che sto provando.
    
    Lui affonda le mani sotto il mio top, e afferra i miei piccoli seni. Mi accorgo anche io in quello stesso istante di avere due capezzoli duri come la pietra. Mi maledico ancora una volta.
    
    Lui li pizzica, li massaggia, cerca di eccitarmi e provocarmi piacere. Poi mi sfila il top con forza, io assecondo i suoi movimenti per non ritrovarmi con una spalla slogata. Sfila il suo grosso uccello da dentro di me, e io mi sento come svuotata. Una sensazione completamente nuova, che mi lascia inerme, senza forze.
    
    Mi gira, me lo ritrovo con il viso attaccato al mio, ma fortunatamente non mi bacia, si getta sul mio collo e poi sul mio seno. Me lo succhia talmente forte che mi fa male. Pare piacergli parecchio.
    
    - Non sai da quanto lo sognavo…- bofonchia mentre mi mordicchia e mi stuzzica.
    
    Io non so cosa dire, ne cosa fare, così mi limito a stare immobile. Il mio sguardo rivolto allo specchio. Vedo lui piegato su se stesso a baciarmi le tette. Con il suo grosso cazzo che pende dritto come un palo dalle sue gambe.
    
    Di colpo mi afferra dalle natiche, le stringe forte e mi solleva. Non mi aspettavo fosse così forte e veloce. Mi tiene in braccio, mi sbatte con la schiena contro gli armadietti e lo rimette dentro. Stavolta entra con più facilità, ormai il mio corpo si è abituato, ma erano passati pochi secondi che essere riempita di nuovo mi toglie il fiato, e stavolta la testa va tra le ...
«12...456...9»