La scommessa
Data: 26/10/2019,
Categorie:
Etero
Autore: FGL 79
Tratto da una storia vera. Rovigo 17 settembre 2001. Giorno del congedo. Dopo un anno di VFA, decido di smettere di fare il soldato e di tornare a casa per realizzare i miei sogni d'anarchia e di vita. In fila davanti alla fureria, per consegnare armi e bagagli e avere finalmente il congedo. E' il mio turno, consegno tutto e saluto. Mentre scendo le scale un tenente mi avvisa che il Comandate vuole vedermi per salutarmi. E' Salentino come me, anzi, come me vive in uno dei comuni dell'Unione del nord leccese. Mi avvio al comando e chiedo di poter parlare col Comandante. Mi riceve dopo circa un quarto d'ora. -Carissimo, io vado in ferie tra 2 ore, mi farebbe piacere che venissi in auto con me, e la mia famiglia- rispondo che mi fa piacere e che, i soldi e le ore del viaggio in treno sarebbe stato meglio utilizzarle in altro modo. Appuntamento quindi sotto il portone della caserma alle 12. Puntuale in Comandante esce dalla caserma con la sua auto e mi invita a salire.-andiamo a prendere mia moglie e mia figlia e si parte. Cosi facciamo. Arrivati sotto casa del Comandante, dietro la caserma, salgono sua moglie Morena e sua figlia Anna. Morena è una bella donna che ha anagraficamente dai 55 ai 60 anni. Anna la figlia, mia coetanea. Mi sorridono, il Comandante ci presenta e ci avviamo al viaggio. Appena imboccata l'AUTOSTRADA in direzione SUD, Morena, tira su gli occhiali da sole, tira giu il parasole e si ripassa un pò di trucco. Anna è sul sedile posteriore accanto a me. ...
... Parliamo di ciò che vogliamo fare da grandi, le spiego che io ho tanto da fare e che non ho ancora dato priorità a nessuno dei tanti progetti. La strada si fa sempre più corta, nei pressi di ANCONA, si decide la prima sosta, ci si rinfresca, si espletano i bisogni e in dieci-quindici minuti si riparte. Mentre mi appresto ad andare nei bagni dell'autogrill, scruto ANNA e MORENA che ridono e fanno cenno verso di me. Non ci do peso e mi appresto ai bisogni. Mentre sto per chiudere la porta, una mano mi spinge dentro il bagno e mi tappa la bocca, chiude la porta e sottovoce mi dice:-Tira giu i jenas dai- dovevo farlo dico io, ho necessita di pisciare. Lei si inginocchia, lo prende in bocca, mi stimola per pisciare, beve e poi in tre minuti mi spomnpina e ingoia la sborra. Soddisfatta mi bacia , mi mette un biglietto in tasca e si avvia verso la macchina. Era Morena. Appena salgo in macchina, mi sento un pò a disagio, Morena dallo specchietto del parasole inizia a lanciarmi sguardi provocatori e a parlare, mi chiede di tutto. Se sono single o se sono fidanzato, io resto sul vago. Anna intanto ha chiesto al padre di mettere un cd: janis joplen. Una delle artiste preferite. Verso le 18 si decide di fermarsi ad un centro commerciale per delle spese. Anna non scende. E mi anticipa rispondendo che anche io sarei rimasto in macchina a farle compagnia. Appena il comandante e MORENA sono a distanza di sicurezza, Anna, si adagia verso di me e inizia a baciarmi e soffiarmi vicino l'orecchio con le ...