Una timida curiosa
Data: 26/10/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: benves
... spingeva e spingeva incontrando scarsa resistenza.
Probabilmente Alessia non era nuova a quei giochi e questo pensiero eccitò Marco più delle immagini che scorrevano sul monitor.
L'orgasmo lo colse mentre il filmato si stoppava.
Spense il computer non prima di aver salvato i filmati che avevano Alessia come protagonista e cercò di riordinare le idee.
Cercò una spiegazione a quello che aveva visto e ancor più cercò il modo migliore di gestire quella
situazione.
Infatti il tradimento mostrato al mondo intero non aveva intaccato minimamente il suo amore per lei.
Decise di affrontarla non appena fosse rientrata, ma senza rancore, senza scenate, solo con la voglia di capire se quello che aveva visto fosse causato da una sua sconosciuta inadeguatezza o se fosse un lato di lei che fino a quel momento non era riuscito a cogliere.
Represse la rabbia che lo aveva colto in un primo momento perché conosceva Alessia, la amava e non voleva perderla per niente al mondo.
Alessia rientrò a casa in perfetto orario, e corse a verificare le condizioni del malato.
-Come stai tesoro?- Esordì Alessia.
-E come vuoi che stia? Bloccato qui dentro mentre fuori splende il sole.
Sai oggi come si sarebbe stati bene sulle piste?-
-E basta pensare alle piste... piuttosto cosa hai fatto oggi? -
-Niente di particolare... ho navigato un po in internet-
-Tu? Ma se per convincerti a comprare il computer ho dovuto sudare sette
camicie? Hai visto qualcosa di bello ...
... almeno?
-Si, te! - rispose Marco, cercando di sconfiggere la rabbia che tornava
prepotentemente ad offuscargli il cuore e la mente.
Un silenzio tombale riempì la stanza, Alessia impallidì ed abbassò gli occhi
colpevoli.
Marco uccise il silenzio chiedendole il perché.
Alessia gli raccontò della noia di quei pomeriggi solitari ed interminabili, cercando di reprimere le lacrime che la vergogna portava ai suoi occhi.
Marco, che si trovava sul letto della camera, la chiamò a se e la abbracciò stretta mescolando le proprie lacrime a quelle della donna amata:
-Chicca , non aver paura non sarà questo a minare il nostro amore. Voglio
solo capire perché: è forse colpa mia? Non ti basto più?
Alessia gli parlò allora delle persone incontrate in chat, tutti grandi amatori almeno a parole.
Gli raccontò la curiosità insopportabile che la aveva colta vedendo quei filmati che avevano eccitato anche lui.
Gli ricordò che lo aveva conosciuto che era pura e, fino a poco tempo prima, aveva conosciuto solo lui.
Lo consolò, giurandogli che ai suoi occhi nessuno era migliore di lui.
A quel punto Marco le disse:
-Sarà anche vero, ma a quegli uomini hai dato più di quello che hai dato a me!-
-Marco, mi trovavo lì con quell'uomo, era abile, delicato e attrezzato... la telecamera riprendeva e tutto era cosi eccitante..
Continuò con la descrizione dei preliminari che portarono alla sua sodomizzazione.
Gli raccontò della lingua dell'uomo che le frugava la ...