1. Una timida curiosa


    Data: 26/10/2019, Categorie: Tradimenti Autore: benves

    ... più nascosta intimità, gli descrisse le sensazioni di quelle dita rapide nel suo ano e la voglia che le scatenarono dentro.
    
    -Avrei voluto farlo con te quella sera stessa, ma tu sapevi che non lo avevo mai fatto e ero terrorizzata all'idea che lo scoprissi... credimi da quella sera ho più voglia di te di donarti quello che ti ho sempre rifiutato.
    
    L'erezione di Marco, già svegliata dai racconti di lei, subì una ulteriore impennata.
    
    Alessia la liberò e la omaggiò carezzandola con la lingua abile.
    
    Si liberò dei vestiti e si calò sul sesso del marito, guidandolo dentro di se.
    
    Contrasse i muscoli vaginali intorno a quel palo di carne per inumidirlo con i propri umori e quando sentì il respiro di lui farsi più veloce, lo estrasse introducendolo, non senza difficoltà, nel proprio ano.
    
    Marco urlò mentre Alessia si impalava sul suo sesso turgido.
    
    I movimenti di lei si fecero sempre più veloci e in breve tempo un orgasmo mai provato
    
    sconvolse Marco.
    
    Da quel giorno non esisterono più tabù tra di loro.
    
    Marco ora che aveva capito chi avesse per moglie, voleva soddisfare anche le sue di fantasie.
    
    Seppur attanagliato dalla gelosia, mentre guardava quei filmati aveva immaginato di essere presente come spettatore, vedere la propria moglie posseduta, e semmai visto che c'eravamo anche all'aperto.
    
    Ne parlò con Alessia, la quale si rese disponibile ad assecondare i desideri del marito ma, dovevano trovare un luogo dove nessuno avrebbe potuto ...
    ... interromperli.
    
    Marco da buon conoscitore dei luoghi, trovò un boschetto poco fuori dal paese, un luogo frequentato solo da cercatori di funghi dunque, essendo fuori stagione, adatto ai loro intenti.
    
    Alessia fissò con uno dei suoi partners occasionali conosciuti in passato, spiegando bene che Marco sarebbe stato spettatore.
    
    Inutile dire che non ci furono problemi, il partner occasionale accetto eccitatissimo.
    
    Quel pomeriggio indossavo i jeans, un paio di scarpe da ginnastica mentre sopra, un top giallo, a chi mi avesse visto avventurarmi nel bosco non volevo dare nell'occhio.
    
    Camminai attraverso il bosco fino ad arrivare al punto stabilito.
    
    Rodolfo (il partner occasionale) era già lì e mio marito era lì da qualche parte che ci spiava come il più incallito dei guardoni.
    
    Rodolfo era in piedi vicino al un plaid messo per l'occasione.
    
    Mi avvicinai a lui, lentamente e cercando di percepire ogni suo movimento.
    
    Ero eccitatissima, pensavo al mio Marco che ci stava osservando
    
    La mia attenzione cadde sul rigonfiamento che aveva Rodolfo sul jeans, era già eccitato; avevo scelto lui perché lo ricordavo ben dotato.
    
    Guardavo il suo pacco, sentendo l’eccitazione che aumentava.
    
    Mi abbassai verso lui e posai la mia mano sul suo pacco, sentendo il suo cazzo duro dentro il jeans. Cominciai a muovere la mano, masturbando quel cazzo, sentendo la mia figa che cominciava ad essere calda e umida.
    
    Mi guardai nuovamente intorno cercando di intravedere mio marito ma non lo vidi, mi ...