1. Ragazza triste, culo vergine


    Data: 22/08/2017, Categorie: Etero Autore: ceasar12, Fonte: EroticiRacconti

    ... pompino nervoso, cattivo, di quelli alla “ voglio vedere se resisti più di 3 minuti”. Mena forte e succhia ancora più forte. Le guardo la figa, bella, con due grandi labbra che sembrano scoppiare tanto sono gonfie, vedo l’incavo del buco del culo, le chiappe tornite che lo avvolgono, lei che si muove indemoniata. Lascio andare un primo ceffone su quelle chiappe rapito da tanta bellezza, ne ricevo in cambio un “ahi” e un nuovo movimento a invitarmi a continuare. Le prime luci dell’alba mettono in risalto il lucido della figa bagnata, schiaffeggio ancora e a ogni schiaffo ho come l’impressione che lei si gasi e bagni di più. “ continua, è bellissimo, lui non mi ha mai sculacciata” dice, smettendo per un attimo di succhiarmi il cazzo. Le schiaffeggio anche la figa, lei solleva una gamba come fosse un cane che piscia e io gliela schiaffeggio ancora più forte. Si sposta mettendo la figa sopra la mia faccia. Lecco, sentendo il sapore aspro di sudore e probabilmente un poca di pipi, la lecco voglioso, senti che gli umori scendono copiosi cambiandole sapore. Lei si fa sempre più indiavolata nel pompino. “ aahhh…….aaaahhhhh…….aaaaahhhhhhh……………” sta per venire e fa per togliersi dalla mia bocca. Le afferro forte le chiappe come ad abbracciarle egli intimo:” non ti muovere” leccandola più forte e portandola a un copioso orgasmo. “ lui non vuole che venga mentre mi lecca. Anzi, me la lecca proprio poco. Tu……….!?” “ io adoro sentire gli umori, e mi piace sborrare nelle bocche delle ...
    ... donne” “ lui non mi viene mai in bocca” pronuncia girando la testa verso di me. “ dice che è una cosa che gli fa schifo, che è per le puttane” “appunto, sei la mia puttana, e io non ti vengo in bocca, ti SBORRO in bocca!” E cosi dicendo le abbasso la testa sul mio cazzo e la fermo con le gambe. Assesto diversi colpi a fare dentro e fuori dalla sua bocca e mi lascio andare a una copiosa sborrata. Lei cerca di bere senza soffocare, ne lascia uscire un po’ dai lati, ingoia quello che riesce. “ pulisci puttana, lecca tutto quello che hai lasciato uscire” e dicendolo le ricomincio e leccare la figa. Non senza una mia mano tra i capelli a costringerla a leccare la sborra fuoriuscita mi ripulisce tutto. Io le lecco ancora la figa ma la mia attenzione è verso quel buco del culo baciato da un timido sole che sta iniziando a fare capolino nel cielo. Lo lecco, lei stringe le natiche. Le dò qualche schiaffo, si rilassa e io passo un dito pieno di umori e saliva. “nooooo, non l’ ho mai dato neanche a lui, non voglio” “ sei la mia puttana ed è il minimo che mi dai il culo. Voglio il tuo culo………lo disidero” “ ma lui non me lo ha mai chiesto. Dice che è brutto farlo, che è ………sporco” “ anche farti sborrare in bocca diceva che non va bene” e pronunciando questa frase le spingo il medio in culo. Stretto, ma passa, accompagnato da un paio di sculacciate. “ strano ma bello, mmmmmmmhhhhhhhhhh” Passo da una a due dita, gliele muovo deciso, mentre non smetto di leccarle la figa. “ ahi, ma è ...