1. Il fidanzato di mia sorella 1


    Data: 29/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69

    La vita secondo Giulio
    
    CAPITOLO 1
    
    Ciao a tutti, questi racconti parleranno di Giulio. In questo primo capitolo non ci sono incontri sessuali espliciti perché e’ un po’ una sorta di premessa. Spero comunque che vi piaccia.
    
    La storia che voglio narrarvi inizia tanto tempo fa. Siamo nel lontano 1983. Due ragazzi, Massimo e Rachele di 18 e 16anni si incontrano per la prima volta nella piazza del piccolo paesino di Calabria dove sono cresciuti. Il primo e’ molto inibito con le ragazze, la seconda e’ svampita quasi frivola. Si piacciono, si amano e l’anno successivo si sposano. A distanza di un anno dalle nozze, nascono i loro primi due figli gemelli, Salvatore e Claudia, e dopo due anni dalla nascita della loro nascita, i due genitori concepiscono un altro bambino, Giulio. Con il passare degli anni in Giulio inizia a notarsi qualcosa di strano, di anomalo nel fare quotidiano di un bambino. Usando la scusa di divertirsi con sua sorella non avendo altri amici con il quale farlo, passa molto tempo a giocare con la nouvelle cuisine di Claudia, con le sue bambole, si immedesima nei giochi facendo sempre la parte femminile e senza farsi scoprire si nasconde le scarpe in modo da poter usare quelle con il tacco alto della mamma che, ignara del tutto, gliele concede con il classico rammarico che ha una madre quando vede il figlio comportarsi in questo modo. A scuola lo prendono in giro sia per il suo aspetto mingherlino e sia per il suo fare da femminuccia che anno dopo anno ...
    ... inizia a manifestarsi sempre di più in lui. Naturalmente Giulio non da peso a queste offese perché non capisce ancora la loro gravità fino a quando non realizza di essere diverso dagli altri maschi che giocano a pallone durante l’ora di ginnastica, Giulio capisce di essere gay, di essere attratto dagli altri ragazzi soprattutto quelli delle classi superiori che incominciano a mostrare i tratti tipici dell’adolescenza lasciandosi alle spalle la fanciullezza degli anni da bambini.
    
    Con la consapevolezza del suo essere, capisce, purtroppo, che d’ora in avanti quelle offese che gli rivolgevano contro i suoi compagni di cui non capiva il significato, lo feriscono e feriranno per il resto della sua vita. Per tutta la durata delle scuole elementari e medie, gli stessi compagni non fanno passare un giorno senza offenderlo portandolo spesso a piangere nei bagni della scuola o al suo ritorno a casa. Fortunatamente quei bulli non sono come quelli di adesso che arrivano alle maniere forti ma a volte si sa, ferisce di più una parola che uno schiaffo. Quando arriva il momento di iscriversi al liceo, le cose non migliorano affatto. A 14anni iscrivendosi al liceo si accorge che nessuno dei suoi vecchi compagni di scuola ha fatto la sua stessa scelta. Questo lo porta a fare un sospiro di sollievo evitando di vederli ancora ma allo stesso tempo, questa solitudine di trovarsi in una nuova classe con dei nuovi e sconosciuti compagni, lo terrorizza. I primi tempi passa tutti i giorni scolastici da ...
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