1. Il fidanzato di mia sorella 1


    Data: 29/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69

    ... fa cadere il mondo addosso. E’ incinta. I miei rimangono molto attoniti. Sono preoccupati per il suo futuro scolastico ma Pedro li rassicura subito perché lui lavora come muratore e si sarebbe preso cura di suo figlio.
    
    “Non preoccupatevi, vi aiuteremo noi”, dice mia madre
    
    “Ma certo. Quella che ci avete dato e’ una bellissima notizia e siamo molto felici di diventare nonni”, le fa eco mio padre
    
    Quindi, dopo il primo momento di smarrimento, i miei genitori si congratulano con Claudia e Pedro. Sembra che i loro pregiudizi su un ragazzo tatuato siano svaniti nel nulla. Io, con le lacrime agli occhi dalla tristezza di non poter avere quel ragazzo per me, devo congratularmi con loro e fingere che vada tutto bene da buon fratello, e futuro zio, che si rispetti mascherando le mie lacrime come lacrime di gioia e non di malinconia. Così abbraccio prima mia sorella e poi anche Pedro. Il suo profumo mi inebria, le sue braccia forti mi cingono la vita e così mi lascio andare per un attimo e socchiudo gli occhi pensando di essere al posto di mia sorella e di aspettare un bambino, il bambino di Pedro. Quando finisco di abbracciarlo, mi ritrovo a toccarmi l’ addome. Ritorno subito alla realtà. E’ assolutamente impossibile per me, anatomicamente parlando, avere un figlio con un uomo e il mio amore e i miei sentimenti verso Pedro, accesi in un attimo, devono spegnersi del tutto quando i miei iniziano a parlare di matrimonio. La data viene così fissata fra tre settimane dal corrente ...
    ... giorno. E’ un matrimonio riparatore e, come tale, deve essere celebrato di fretta anche se poi la gente avrebbe capito tutto. A fine serata, andiamo a sederci in terrazzo. Mio padre ha costruito una piccola altalena e io vado a sedermi su di essa cercando di ritornare con la mente a quando ero bambino e a quando non dovevo ancora preoccuparmi e soffrire per amore. Assorto nei miei pensieri, una voce mi fa rinsavire.
    
    “Posso darti una spinta?”, dice Pedro dietro di me
    
    “Certo”, gli rispondo “puoi darmi tutte le spinte che vuoi”, continuo pensando
    
    Sento le sue mani forti toccarmi la schiena e non resisto molto. Il suo tocco mi provoca un’ enorme erezione e non riesco più a stare seduto sul sedile duro dell’ altalena.
    
    “Basta così, grazie”, gli dico
    
    Così mi alzo, mi siedo su un divanetto e mi metto un cuscino tra le gambe
    
    “Andavo troppo forte?”, mi chiede con il suo accento spagnolo
    
    “No, no, e che il sedile era troppo duro e mi faceva male al sedere”, gli rispondo
    
    Lui sorride. Perché sorride? Forse ha capito che avrei tanto voluto che qualcos’ altro mi avrebbe fatto male al sedere? Arriva mia sorella a dirci che il caffè sarà servito tra poco e inizia a sbaciucchiarselo. Cerco di non guardarli ma e’ impossibile. Vedo la lingua di Pedro infilarsi nella bocca di mia sorella e non resisto più.
    
    “Io devo andare”, dico alzandomi e facendoli smettere di baciare “domani ho un esame e voglio dare il massimo. Piacere di averti conosciuto, Pedro”
    
    “Il piacere e’ ...