1. Diario di un rapporto molto particolare. - 11


    Data: 30/10/2019, Categorie: Feticismo Voyeur Trans Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster

    ... prendere un taxi e farsi portare al mio indirizzo, come eravamo d’accordo...solo che non posso stare lì a riceverlo...dovresti pensarci tu, fintanto che arrivo io...-MA PROPRIO NO! NON SE NE PARLA NEMMENO!Ho usato un tono di voce un tantino sopra le righe ma, cazzo, l’idea di accogliere qualcuno che non conosco nella situazione in cui sono è totalmente fuori discussione.-Oh...fighetta! Abbassa i toni, ok!? Se ti dico che ci tengo, significa che ci tengo! Fai meno la stronza e ascoltami bene...Ohccazzo no! Ma questo è proprio matto!!!-...allora...non preoccuparti, gli ho spiegato la situazione e non c’è assolutamente nessun problema, capito? Dovrai solo aprirgli cancello e porta quando arriva e assicurarti che si sistemi. Preparagli la cameretta...-Ma come non c’è problema!? Questo mi trova in casa tua vestito come una camerierina ed è tutto regolare??-Tranquilla, fighetta...se ti dico che non c’è problema vuol dire che non c’è problema...-Mi passi Marisa, per favore?-Lascia fuori Marisa! Tu devi fare quello che dico io senza andarti a rifugiare sotto le gonne di Marisa, capito!? Marisa non ne deve sapere niente...anzi...le ho già detto che per tornare stasera prenderò un taxi e che lei potrà andarsene a casa senza accompagnarmi, quando avremo finito qui. Tu tornerai a casa quando deciderò io, e a lei sta bene, capito!?Capisco solo che sarà inutile contare su Marisa per cavarmi fuori da questa situazione, per cui tento di trovare soluzioni alternative:-Ma...scusa...questo qui ...
    ... non può andare dalla sorella? Immagino che lei viva qui...o no?-Vive qui, ma non ci si può andare...e adesso basta, cazzo!!! Fa’ come ti dico io e falla finita! Quando sentirai citofonare, tu apri e fallo salire, punto! E’ così difficile??Rimango senza parole e lui ne approfitta per chiudere.Ohpporca di quella troia...che situazione di merda...E’ mezzanotte passata e sono talmente agitato che mi tremano le gambe. Ho vagliato tutte le possibilità a mia disposizione per non dover accoglierlo vestito come sono ma le alternative sono: accoglierlo in una delle camicie o t-shirts di Bull Bruno, ma senza mutande e/o pantaloni, oppure completamente nudo, magari avvolto in un lenzuolo. Potrei pure farlo, in fondo, ma mi manca soprattutto il coraggio di contraddire il bull. Decido che sarà quel che deve essere e che farò come mi è stato chiesto di fare, anche se non ne sono felice nemmeno un po’.Suona il citofono.-Si?-Bruno?-Non c’è adesso...comunque...secondo piano.Non sono sicuro che abbia capito perché risponde qualcosa in una lingua che non conosco ma che intuisco debba essere spagnolo o portoghese. Comunque, apro.Sono sulla soglia di casa, lo sento salire le scale, pronto a richiamarne l’attenzione qualora, sbagliandosi, si fermasse al primo piano. Ci mancherebbe solo quello.Invece non si ferma, e dopo un po’ lo vedo arrivare trascinando con sé una grossa valigia. E’ sulla ventina, asciutto, di capelli e di carnagione decisamente scuri.Mi nasconderei sotto un mattone, se potessi. ...