1. In trasferta


    Data: 30/10/2019, Categorie: Sensazioni Etero Autore: LaCagna, Fonte: RaccontiMilu

    Non ho mai amato i contrattempi né gli imprevisti: nella vita di questa Cagna tutto deve essere organizzato, ben stabilito in anticipo, deciso e prospettato per tempo. Capirete bene che quando mi &egrave stato imposto, di tutta fretta, di prendere un treno e partire per sostituire una collega ammalata, non ero proprio dell�umore migliore per farlo. L�idea era quella di stare fuori tre giorni e di prendere il treno di lì a due ore; per fortuna lavoro in una grande azienda che, fra le altre cose, si occupa anche di personale vario. Abbiamo quindi a disposizione un gigantesco �armadiodellemeraviglie� all�interno del quale ci sono mille divise diverse: da abiti molto eleganti a camicie sgargianti, passando per le scarpe da ginnastica e le tenute sportive. Borsa alla mano, infilo dentro le prime cose che mi capitano a tiro: un paio di leggins e una maglietta sportiva, una maglia di ricambio, una felpa. Con il maglioncino e i jeans che portavo addosso ero del tutto pronta a partire. C�era un solo piccolo effimero dettaglio: non avrei avuto intimo di ricambio il che, vista la mia natura di Cagna Bastarda, non sarebbe stato poi tanto negativo. Decisi così di utilizzare per tutti e tre i giorni lo stesso perizoma: quale occasione migliore per mettere alla prova la mia voglia di sentirmi Cagna? Ovviamente mi sarei lavata (non transigo sulla pulizia personale), ma avrei poi rimesso sempre lo stesso perizoma color senape. Immaginavo già l�ebbrezza di sentirne l�odore al termine della ...
    ... trasferta, e già solo il pensiero mi faceva sentire un lago fra le cosce.Poco ci manca che perdo il treno, tanto andavo di corsa, ma alla fine eccomi seduta nella mia meravigliosa carrozza di prima classe, accanto a due signori impettiti che non fanno altro che parlare di lavoro. Chiudo gli occhi e mi lascio cullare da quel dolce e familiare rumore. Mi sembra passato un attimo e sono già a destinazione. Mi rendo conto solo troppo tardi di essermi addormentata con la maglia sbottonata in maniera generosa sul petto, lasciando molto poco all�altrui immaginazione. Ma tant�&egrave. Quel che &egrave fatto &egrave fatto. Cena veloce e poi di corsa a nanna: quella del giorno successivo sarebbe stata una giornata impegnativa, non immaginavo nemmeno io quanto!!Dopo un rapido passaggio di consegne e dopo avere conosciuto la persona che mi avrebbe aiutata nel lavoro del giorno successivo, eccomi al cospetto di un gruppo di giovani appartenenti ad una casa para farmaceutica, interessata ad aprire un ufficio proprio nella località dove ci trovavamo. Ecco perché a me toccava organizzare loro la giornata con una serie di attività stabilite. Dopo un breve incontro, il momento che temevo da tempo: l�escursione in bicicletta! Non avevo considerato l�età media dei partecipanti, ma l�idea di mettere un po� in mostra il mio culetto sodo mi solleticava parecchio. Così, in sella al mio destriero a due ruote, cercai di seguire il sentiero stabilito ma� fu un attimo il distrarmi pensando a quanti dietro ...
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