1. Tentazioni in ufficio


    Data: 30/10/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Neottolemo

    ... natiche…apriti il culo troia”
    
    Ale, obbediente, si dilato il sedere con le mani e continuò a spingere fino a farsi affondare le dita fino alla radice…
    
    Vedendo che con il culo godeva ancor più che nella figa passai anche il terzo dito li aprendole completamente le natiche...
    
    Lo specchio rifletteva l’immagine di Ale con il seno fuori dal reggipetto che spingeva in modo osceno per colmare completamente il suo ano dilatato, ed io dietro che la incitavo a continuare...
    
    Con l’altra mano le ghermivo i capelli mente la mia bocca le succhiava le spalle ed il collo lasciandola completamente in balia del godimento...
    
    Ad un tratto Ale mi disse “Mettimi una mano sulla bocca” e lesto lo feci in modo che potesse urlare tutto il suo orgasmo.
    
    Una volta leccata la mia mano piena di voglia si ricompose ed uscimmo dal bagno, attenti a che nessuno dei colleghi di Ale ci vedesse.
    
    Ci scambiammo il numero telefonico e salii in macchina.
    
    Non ero venuto ma lo spettacolo di una porca simile che ha un orgasmo anale era molto soddisfacente.
    
    Le mie endorfine erano a mille e l’adrenalina scorreva quando ricevetti un sms. Era Ale che mi scriveva “tra un chilometro c’è un parcheggio, fermati ed aspettami”.
    
    Feci come mi chiedeva e dopo 5 minuti arrivò con la sua macchina e si fermo vicino a me...
    
    Salì sulla mia e mi disse “Non penserai di andartene senza farmi assaggiare il tuo cazzo!!”
    
    Mai notizia fu più lieta...vidi che armeggiava con il telefonino e poi mi disse di ...
    ... partire...
    
    Mi condusse ad una stradina secondaria poko frequentata e li iniziò a mettermi la mano sul pene che era gonfio a dismisura.
    
    In breve tempo mi ritrovai con i pantaloni alle caviglie e Ale che si era tolta la giacca, con i magnifici seni che mi sfregavano il cazzo.
    
    Tirai indietro il sedile per favorire la discesa della bocca sulla mia asta ed Ale inizio a prendere il glande fra le labbra.
    
    Lo succhiava e poi riemergeva mente io con la mano massaggiavo il suo buco del culo che era rimasto aperto dal trattamento precedente...
    
    Ad un tratto le presi per i capelli e la feci affondare fino in fondo al cazzo proprio alla base
    
    “Succhia troia prendi tutto in bocca”
    
    La trattenevo giù qualche secondo e poi la facevo riemergere per riprendere fiato.
    
    Il mio cazzo era completamente ricoperto dalla sua saliva ed Ale continuava a succhiare in apnea...
    
    La vulva emetteva umori in continuazione e con le anche veniva a cercare le mie dita per essere penetrata.
    
    Scendemmo dalla macchina..io senza pantaloni ed Ale con la gonna alzata fino al ventre.
    
    La feci accucciare davanti a me e continuai a scoparle la bocca avanti ed indietro con vigore fino a riempirla completamente...
    
    “Ora leccami il culo” le ordinai in un impeto di lussuria e mi girai mostrandole le natiche muscolose...
    
    Subito Ale affondò la bocca sul mio sfintere tenendomi allargate le chiappe per meglio leccare, ma anche cosi non riusciva a penetrare con la lingua fino all’interno, cosi la aiutai ...