1. Tentazioni in ufficio


    Data: 30/10/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Neottolemo

    ... spingendola con la bocca contro il mio pertugio che lei leccò avidamente dandomi grande piacere.
    
    Avevo il cazzo tirato all’inverosimile ed allora la feci alzare ed appoggiare al cofano della vettura…
    
    Cominciai a sfregarle il glande e poi l’intera asta lungo la riga delle sue natiche e, all’ingresso della vagina oramai ridotta ad un lago...
    
    E in un colpo le inserii il cazzo nella figa fremente cominciando a dare colpi prima lievi e poi sempre più potenti e veloci fino a farla prorompere in un orgasmo intenso.
    
    Sentivo le pareti della vulva stringere la mia asta quasi risucchiandola mentre Ale veniva bagnandomi tutto il cazzo.
    
    Ale era visibilmente stanca ma io non avevo ancora esaurito la mia vitalità.
    
    “Ora troia tieni il culo aperto e dimmi cosa vuoi...”
    
    Ale subito rispose “Ti prego inculami e spingilo con forza!!”
    
    Aveva il petto appoggiato al cofano e iniziai a aprile il culo col mio pene ancora fortemente eretto.
    
    Centimetro dopo centimetro sempre più a fondo…all’inizio piano e poi sempre con più passione e ...
    ... vigore…
    
    Sentivo i coglioni sbattere con forza contro le natiche di Ale che godeva come una porca ad ogni colpo profondo...
    
    Ad ogni scossa ripeteva “Forza spingi scopami…sfondami il culo”.
    
    Io che non dovevo farmi pregare la scopai come un animale feroce, godendomi i suoi orgasmi anali, annunciati dalla vagina che diventava sempre più bagnata.
    
    Alla fine non resistetti più e le sborrai all’interno del culo con getti forti.
    
    Ale mi guardò soddisfatta ma anche un poco delusa... “P. uff volevo bere”
    
    Allora con un dito raccolsi direttamente dal suo culo lo sperma e lo passai sulla bocca di Ale che trangugiava avidamente il nettare che aveva fatto sgorgare.
    
    Ci ricomponemmo a fatica e vidi che continuava ad armeggiare con il cellulare.
    
    Ci salutammo con un bacio con la lingua e ogni volta che ritornavo in quell’ufficio non mancammo mai di vederci nuovamente in tante e altre situazioni ancor più forti...
    
    Ma questa è una storia che racconterò a chi sarà interessato.
    
    Una domanda... Secondo voi cosa ha fatto con quel cellulare???
    
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