1. l'Architetto 3


    Data: 30/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: TonyLo, Fonte: RaccontiMilu

    Tre settimane fa l'architetto ci chiama per farci fare un preventivo per dei lavori di ristrutturazione di un piccolo condominio. Altre imprese hanno fatto la loro offerta ma lui lo ha fatto assegnare a noi perché dice che di noi si fida ciecamente. Il lavoro è buono e per noi è una fortuna ed inoltre sia io che Nino già ci immaginiamo di fottereci di nuovo l'architetto. Già il secondo giorno di lavoro l'architetto verso sera arriva in cantiere e dopo un veloce sopralluogo ci dice la frase che ormai conosciamo bene �io per oggi ho finito, vado a casa, se avete bisogno sapete dove trovarmi...� e così abbiamo staccato prima dell'orario e siamo andati a casa sua. La porta del pianerottolo era accostata e siamo entrati. Abbiamo girato un poco per la casa e lo abbiamo trovato nudo sul letto messo a pecorina con il culo rivolto verso la porta. Nino quasi ululava dall'eccitazione. Ci siamo spogliati ed abbiamo iniziato a pizzicargli ciascuno una natica, Nino gli dava anche degli gran sculaccioni. �allora, buttanazza dei miei coglioni ti siamo mancati, eh? Vuoi la minchia sicula, vero? E noi te la diamo, buttana, te ne diamo fin che vuoi!� e mentre gli parlava continuava a palparlo energicamente ed a pizzicarlo e gli dava delle sberle a mano aperta sui fianchi e sulla pancia che in quella posizione era bella evidente. �minchia, architetto, sei così bianco, tutto rosa come un porco, anzi una scrofa in calore, vero?� e l'architetto gemeva per le sberle ma era eccitato ed aveva il ...
    ... cazzo duro. Nino si inginocchiò davanti alla sua faccia e si fece succhiare il cazzo mentre io dopo avergli infilato qualche dito in culo già lo stavo montando. Ci siamo scambiati il posto alcune volte poi lo abbiamo fatto coricare sulla schiena e mentre io lo inculavo ancora Nino ha iniziato a scopargli la bocca come se fosse una figa, temevo lo soffocasse da quanto era rosso in viso con la saliva che gli usciva dalla bocca. Ci ha chiesto di incularlo assieme ma abbiamo deciso di fargli desiderare un po' i nostri cazzi e così glieli abbiamo fatti succhiare assieme fino a sborrargli in bocca tutti e due. Ha bevuto tutto e poi li ha leccati per pulirli per bene. Nino gli ha preso la testa tenendolo per le orecchie e si è fatto leccare anche il petto e le ascelle e quando sono arrivati faccia a faccia gli ha sputato in bocca e poi gli ha infilato tutte e quattro le dita della mano fino a fargli venire i conati. �girati buttana, voglio infilartele in culo� e con una bella spinta le ha infilate tutte muovendole come avanti e indietro se fosse un cazzo. �mmmmm sì sì sì aprimi il culo, aprimi il culo, che belle mani che hai Nino, aih aihh non così forte, mi rompi....mmmmm così così sì rompimi il culo, forza...� Poi l'ho fatto io. �sei sempre ben dilatato in culo, bravo, la prossima volta ci infiliamo i cazzi�. Per quasi dieci giorni ogni sera prima di andare a casa andavamo a scopare l'architetto che era sempre più eccitato e troia. Un giorno proposi a Nino di far scopare l'architetto ...
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