1. Maleducata


    Data: 01/11/2019, Categorie: pissing, Autore: Ana2

    ... penzolano libere tra le sue mani. Le dita giocano con i miei capezzoli. Mi distacco, appoggio la schiena sul divano, mi chiudo con le spalle in avanti, così da renderle più appetibili e morbide mentre le cullo. Mostro così oltre l’abbronzatura, due belle tette bianche, delicate, grandi e un po’ mature , due tette eccitate e piene di esperienza. Due capezzoli rosa che sono prelibati bocconcini erotici, ritti che non aspettano altro che essere considerati. Lui rimane a fissarmele, ancora me le tocca, è a bocca aperta. “Tesoro. Lecca le tettine della zia” Affonda subito il viso, comincia a baciarmi l’areola, poi mi lecca i capezzoli, li succhia, ancora li strizza e li mordicchia, poi mi afferra per tutta quella parte sensibile e delicata che sta sotto, quella tra il torace e il seno, si accanisce su una sola mammella, che strozza e aspira con forza, riempiendomi di saliva. Gli accarezzo la testa nel frattempo. “Ti piacciono le mie tettine?Sì nipotino?” Nel muoversi gli cade il lenzuolo per terra, scoprendosi completamente nudo. Mi fingo sorpresa “Oh, ma dormi nudo?” “No zia, mi stavo masturbando prima” L’alcool lo fa aprire sempre di più. “Allora potresti continuare a farlo!” “Non mi lasceresti entrare?” “Guarda che ...
    ... sono sempre tua zia, la sorella di tua madre” Non si accorge che la cosa non ha senso, quindi senza fare obbiezioni prende a menarselo perso tra le mie tette. Non impiega molto a venire, anzi, impiega pochissimo. Nella confusione me lo schizza pure addosso, mi finisce sui vestiti e sul seno. La cosa mi eccita da morire, ma decido di fingere il contrario, capisco che da qui in poi posso fargli fare tutto quello che voglio. Sarà il mio giocattolo per miei peggiori esperimenti. “Ma sei matto? Hai riempito tua zia di sborra, ti sembra una cosa normale?” Ho un tono adirato. “Scusami zia, ti aiuto a pulire, io” Va in confusione pure lui. Prende un tovagliolo destinato alle sue pippe, e prova ad asciugarmi. “Lascia stare, vado a dormire! Sono stanca per oggi!” Giorno 2 Appena sveglia, gli mando una foto delle mie tette su whatsapp “Saresti pronto a fare qualunque cosa per me?” “Tutto” Questa è la sua risposta, poi non c’è più stata conversazione, nemmeno a tavola durante il pranzo. Mi faccio viva io dopo pranzo, dopo essere andata in bagno, gli mando una foto del cesso con l’acqua gialla sporca di urina. “ Ti andrebbe di venire a darmi una pulitina con la lingua?”-“Quando vuoi tu!”-“Cosa aspetti allora? Vieni in camera 
«123»