1. La suocera (part. 2)


    Data: 01/11/2019, Categorie: Tradimenti Autore: grossamazza2017

    Uscii di casa poco dopo quanto fosse successo. Non potevo credere ai miei occhi, in meno di un'ora mi stavo strusciando sulla donna dei miei sogni (mia suocera) e poco dopo sborravo ampiamente sulla mia donna eccitata. Dovetti fermarmi sull'autostrada per sborrare e svuotarmi ancor di più i coglioni.
    
    Perchè mai la mia fidanzata si sarebbe dovuta eccitare vedendo me che mi strusciavo sulla madre?
    
    In tanti anni non mi ero mai accorto di questa perversione. Sapevo che Nadia (la mia donna) in passato era stata una gran porca. Infatti, su sua stessa ammissione dai 19 fino a 23 anni (quando ci eravamo messi insieme) aveva succhiato vari cazzi e aveva la fica ormai bella allargata, ma pensare che avesse perversioni simili...mai.
    
    Dovevo metterla alla prova...per forza!
    
    Ad ora di pranzo feci rientro presso casa sua, fortunatamente non c'era nessuno se non mia suocera intenta a sbrigare alcuni servizi di casa.
    
    "già sei tornato?" mi chiese con modi affabili e, dopo cio che era successo la mattina, con mio sommo stupore.
    
    "si Anna, ho finito presto in ufficio e...avrei voglia di caffè se non ti dispiace"
    
    "certo, mettiti comodo in tuta che vado a prepararlo".
    
    Si era quello che volevo. Mandai un sms alla mia fidanzata: " amore non tornare presto perchè...devo trombarmi la suocera ;))".
    
    avevo esagerato? forse si ma ero fuori di me.
    
    Iniziai a svestirmi dei panni e pronto per indossare la tuta piu stretta che avessi portato. Pensai bene di preparami al tutto. Mi ...
    ... tolsi anche le mutande per averlo bello libero e senza restrizioni per far notare la mia erezione. Sento il telefono..era il messaggio di risposta.
    
    "amore va bene divertiti..ma non esagerare e sta attento che potrebbe tornare mio padre. PS faccio tardi vado da stefania".
    
    Avevo il via libera, ero eccitatissimo ma sopratutto, in cucina, avevo mia suocera con quel suo culone coperto da un leggins grigio dal quale si vedeva la mutanda e le sue chiappe.
    
    Corsi in cucina e lei stava piegata a prendere le pentole per cucinare...mi ero sbagliato! non aveva una mutandina normale ma un tanga o comunque una mutanda ben arrotolata nel culo.
    
    Classica scusa degli spazzi stretti e le passo da dietro appoggiando il mio cazzo sul suo culo. Lei sobbalza ma rimane piegata e rinizia storia.
    
    Passo due o tre volte, sempre con scuse diverse e sempre con spinte sempre più insistenti.
    
    Si alza di scatto e mi dice: " prenditi il caffè che è pronto poi, se hai tempo, mi aiuti a sistemare qualche scatolone nel ripostiglio?"
    
    "Si Anna ti sistemo tutto ciò che vuoi" risposi con aria ammiccante.
    
    Presi il caffè in maniera frettolosa e ci recammo nel ripostiglio.
    
    "facciamo cosi io salgo sulla scala e tu, da sotto, mi passi tutti questi scatoloni ok?" mi disse
    
    "si facciamo cosi".
    
    Salendo sulla scala, il suo culo mi si parava sempre più a pochi cm dal mio viso, potevo sentirne il dolce odore dei suoi glutei, ad ogni gradino potevo constatarne la durezza delle chiappe.
    
    Inizia a ...
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