La suocera (part. 2) - Racconti Erotici

La suocera (part. 2)

... passarle qualche scatola, mentre vedevo le sue chiappe muoversi. Non ci capivo più nulla, avevo il cazzo durissimo ormai ma ne dovevo approfittare. Appoggiai le mie labbra sulle sue chiappe, non ebbi, come la mattina, alcuna reazione. Iniziai lentamente a muovere le mie labbra su di lei, poi pian piano feci salire la mia mano fin sopra le natiche. "Anna ti sorreggo nel caso dovessi cadere" dissi con voce che tremava dall'eccitazione.

"fai bene anche se cadessi, sta sicuro che atterrei morbida con il fondoschiena che mi ritrovo" rispose sorridendo.

Ok, era arrivato il momento tanto desiderato. Iniziai a tastare sempre di più il suo culo che era davvero sodo come l'avevo sempre visto. Inziai a massaggiarlo mentre lei continuava a far finta di sistemare le scatole. Stavo godendo come un porco, con una mano le toccavo il sedere e con l'altra mi toccavo il cazzo pronto a farlo esplodere dentro di lei.

Baciavo e toccavo, avevo azzardato anche ad abbassarle il pantalone ma lei fece capire che non aveva voglia. Non m'interessava scopare in quel momento. M'Interessava capire che anche lei avrebbe voluto godere e che, forse, a lei, per il momento, bastava cosi.

Mi stavo segando di brutto quando sento il telefono squillare.

"scusami Anna deve essere Nadia" dissi.

"fa presto altrimenti qui cado" rispose la suocera.

Mi allontanai, presi il telelfono e risposi.

"amore dimmi" dissi con voce sempre piu tremolante.

"non mi dire che te la stai scopando?" con voce ...

... secca mi rispose la mia fidanzata.

"no..ma la sto toccando ovunque" e cosi le spiegai tutta la situazione.

"e bravo amore mio te la stai godendo la porca eh?..bravo segati toccala ma non devi scopartela o farti fare altro capito?" mi disse con tono imperativo.

"va bene amore ma adesso fammi finire che devo sborrare sul suo culo" risposi io

chiudemmo la telefonata con una fragorosa risata di entrambi e, ancor piu eccitato, corsi di la dalla mia porca suocera per continuare quanto avevamo iniziato.

Mi sentivo più sicuro ed infatti appena rientrato nel ripostiglio poggiai subito le mani sul culo.

"Anna continuiamo?" dissi con voce ferma stavolta.

"si decisamente". rispose lei accondiscendendo.

Iniziai nuovamente a premere le mani sulle chiappe mentre passavo scatoloni quando questa volta, a romperci le scatole, fu il marito che rientrò in casa per pranzare.

Mi calmai, tolsi le mani e speravo solamente in un afflosciamento del mio cazzo.

"Anna che state facendo? non si pranza?" disse quasi arrabbiato il marito.

"si due minuti che termino qua..ho approfittato di lui per farmi dare una mano" rispose la troia.

"vado in bagno allora nel frattempo"disse mio suocero uscendo dalla stanza.

Potevo bestemmiare, maledire il cielo per l'occasione sfumata quando all'improvviso, scese dalle scale, mi guardò fisso negli occhi e mi disse: " ti sei divertito? io si tanto ma non esageriamo ti prego, tu sei comunque il fidanzato di mia figlia"

Non sapevo che ...