Il giovane satiro - Racconti Erotici

Il giovane satiro

Come al solito essendo esperienza vissuta nomi e luoghi sono di fantasia

Era il 1981, avevo acquistato una villa in mezzo ai campi e mi ci ero trasferito da poco, il mio compagno, con cui convivevo da 14 anni, era rimasto a Milano per mandare avanti la nostra attività e mi raggiungeva nei fine settimana così io ero tutto solo in questa grande villa, ma non mi annoiavo, avevo molto da fare per completare tutte le pratiche burocratiche che ci avrebbero permesso di trasferire il lavoro nel giro di poco tempo, quindi spesso ero in città ed al ritorno spesso davo passaggi a dei bei ragazzoni di provincia tanto tanto appetibili.

Uno di questi giorni uscendo dalla città sulla statale che portava al paesello, vidi un gran bel figliolo sui 20/21 anni, era uno spettacolo alto, biondo, con due gambe da sballo ed un culo ancora migliore, faceva l' autostop mi fermai e saputo che doveva andare in un paese prima del mio gli diedi volentieri il passaggio sperando di poter allungare le mani.

Parlando, parlando ho saputo che era con una ragazza del mio paese e che negli anni a venire si sarebbero sposati, a quel punto gli chiesi l'età e così venni a sapere che aveva 17 anni...... porca miseria, mai avrei toccato un minorenne in fin dei conti io ne avevo quasi 39 ed a momenti potevo tranquillamente essere suo padre, tutti i miei propositi goderecci svanirono miseramente anche se nel parlare, gli avevo già detto che ero gay, lui mi espresse il desiderio di provare.

Arrivammo a casa ...

... lui scese e volle il mio indirizzo ed un pomeriggio di sabato venne a trovarmi e c' era anche il mio amico a cui, chiamiamolo Alex, piacque molto, ma anche lui si ritirò immediatamente di fronte all' età, ricordo che Alex ci disse che non capiva il perchè, in fin dei conti era lui a volerlo,

mi ricordo ancor oggi che disse," ma dai ce l' ho bello grosso e polposo, vi piacerà di sicuro " ......" niente cucciolo ne riparliamo quando sarai maggiorenne ", questa fu la risposta decisa anche se sofferta........ e così passarono i mesi ci fece conoscere anche la sua ragazza e continuava a frequentarci anche contro la volontà del parentado che sapeva che eravamo gay e non vedevano volentieri questa frequentazione, ma lui veniva anche di nascosto spesso nascondendo la bici per non farla vedere, ma mai nulla accadde, in fin dei conti di bei contadinotti, etero, militeassolto e ben disposti non ne mancavano certo.

Estate afosa mi sembra che ancor oggi venga citata come la più calda, non si va in ferie, Rick non

vuole lasciare le bestie e non si fida di nessuno e allora tutti a casa con una bagnarola di quelle gonfiabili sul terrazzo delle camere da letto tanto per rinfrescarci un po' quando si prende il sole siamo lì in ammollo quando suona il campanello guardo verso il cancello è Alex gli faccio cenno di entrare, intanto lui sa bene come si apre anche senza chiave, eccolo che arriva...... " ciao vecchie zie tutto bene sortisce l'implume fanciullo ", risposta... " te la do io ...