Venezia
Data: 03/11/2019,
Categorie:
Etero
Autore: pollo_ollop
... più si diverte, a volte è difficile restare indifferenti alle risposte che danno in italiano convinti che noi non capiamo “suo marito deve andare in quella direzione al terzo ponte a destra, lei invece deve assolutamente venire nel retro bottega che le faccio vedere io qualcosa di bello!” e questo è forse uno dei più delicati anzi molti non li capiamo neppure noi visto che sono in veneto stretto, ma il concetto è sempre chiaro… Stiamo ridendo come matti quando cade la prima goccia, non ci preoccupiamo “dai cosa vuoi che succeda, il cielo non è così brutto!” Dopo neanche 20 secondi inizia a piovere, sempre più forte, noi ci ripariamo dentro una chiesa, ma siamo già fradici, “hai pianificato tutto, non avevi previsto la pioggia!?” lei mi fulmina “aspettiamo che spiova” ma ha freddo “cavolo, è forse più umido e freddo qua che di fuori sotto la pioggia!!” La guardo è veramente fradicia, i capelli bagnati attaccati al viso, il vestito zuppo è appiccicato al suo corpo e praticamente trasparente, lei intercetta il mio sguardo “primo siamo in una chiesa, secondo già quelle vecchiacce ci stanno guardando male, terzo ho un freddo cane portami all’albergo subito!” io scoppio a ridere, gli faccio notare che non ho idea di quale e dove sia l’albergo e soprattutto che è bellissima anche così! Si addolcisce un po’, mi dice il nome dell’albergo e la via e mi chiede per favore di portarla in salvo facendo sfarfallare le ciglia. Io studio la mappa, non è lontanissimo “compriamo un ombrello e ...
... in dieci minuti arriviamo” “cosa serve l’ombrello oramai siamo fradici! Dai se corriamo facciamo prima” Quando arriviamo abbiamo il fiatone e lasciamo dei laghetti d’acqua sotto di noi mentre guardiamo a bocca aperta la hall dell’albergo, è un 4 stelle tutto stucchi e velluti, tappeti e mobili dorati… “ma sei sicura di aver prenotato qua!?!??” “credo di si, il nome è questo” “ma ce lo possiamo permettere?!??” “l’abbiamo pagato pochissimo e c’è anche la colazione…boh avranno sbagliato qualcosa” “speriamo che non ci facciano una sorpresina domani alla partenza…” “ho già pagato con la postepay!” Al banco c’è un ragazzo gentilissimo ma freddo e impostato che ci registra e ci da la chiave senza battere ciglio, ne per le nostre condizioni ne per le condizioni in cui lasciamo il pavimento. La camera ha la vista su un piccolo canale secondario ok ma il resto… è enorme, in un angolo c’è anche un divanetto, il letto è in legno, a baldacchino, tutto intarsiato, ai muri sono affissi dei quadri con delle vedute di Venezia con le cornici dorate, mentre il soffitto è affrescato con un bellissimo cielo azzurro con dei putti che giocano… Io sono ancora lì a bocca aperta quando sento l’acqua della doccia aprirsi, il bagno è ultra moderno tutto lucido e pulitissimo, mia moglie è già sotto la doccia, i vestiti lanciati ovunque… Metto i suoi vestiti stesi in modo che possano un minimo asciugarsi, mi spoglio con calma e la raggiungo sotto la doccia “ma sei scemo!? Sei freddo!!” la stringo sotto ...