Al buio - Racconti Erotici

Al buio

... che sentendosi sfiorare vibrava e diventava sempre più gonfio

Si spostò indietro quanto bastava per guardarla.. la osservò cosi per cinque interminabili secondi.. poi si avvicinò e con le labbra iniziò a sicchiarle il clitoride mentre succhiandola la tirava sempre piu in basso fino a lasciarla accovacciata, come se fosse seduta ma con la schiena appoggiata contro il muro. Da quella posizione lei poteva tranquillamente spalancare le cose e lasciarsi prendere dalla bocca di lui che sentendo il suo sapore si fece frenetica

con un gesto lui si rigirò e si trovo schiena a terra e lei potè sedersi accovacciata sopra la sua bocca calda. Lui la succhiava avidamente e le sue mani, a quel punto girate esattamente al contrario rispetto a prima, afferravano i glutei di lei, li palpavano avidamente. Morbidi e rotondi glutei dento ai quali le mani di lui affondavano.. afferravano.. aprivano.. mentre la sua lingua e la sua bocca ormai impazzivano di piacere.

Gli uomori di lei colavano nella sua bocca, sul suo mento, nel suo naso. Lei seduta sulla bocca di lui e si accarezzava i seni e si muoveva ritmicamente mentra una sensazione di piacere si ipossessava come una morsa dei suoi fianchi..

I movimenti della bocca di lui assecondavano quelli di lei e quella morsa stringeva sempr epiu i suoi ficnahci, era una sensazione di calore che la circondava e lentamente si stringeva avvicinandosi sempre piu alla sua vulva, al suo clitoride.. e non ci vole molto a quel punto: un sottile filo ...

... collegò velocemente il clitoride di lei che lui stava avidamente succhiando alla testa di lei che, senza indugio venne direttamente in quella bocca calda. Lui non si fermò.. semplicemente rallentò e prosegui a leccare dolcemente il centro di lei procurandole un lugno, dolce, interminabile orgasmo..

Una volta che lei venne lui, senza mai smettere di bere a quella calda fonte, si slaccio i pantaloni e lei si rese conto che lui non si era ancora spogliato. Appoggiò le ginoccha a terra, allungo le mani e, aiutata da lui che inarcò la schiena slacciò la cerniera e fece scivolare in basso quanto bastava pantaloni e boxer.

Il cazzo di lui, eccitato dall'orgasmo appena esplosogli in bocca era tesissimo.. completamente scappellato, ritto nelle direzione, dove lei, senza farselo dire appoggio le sue labbra iniziando ad assaporarlo lentamente.

La posizione di lei la scopriva ancora di piu e le mani di lui, scivolose di umori, indugiavano sui suoi gliutei, aprendoli, scoprendo l'ano di lei dove in pochi secondi la lingua di lui inizioò a scivolare..

Il ritmo era tornato lento.. dolce.. il piacere recirpoco che i due si stavano a quel punto procurando stava facevd in un certo modo fondere assieme i loro cervelli, le loro sensazioni si rincorrevano.. quanto piu lei succhiava avidamente il cazzo di lui tanto piu la lingua di lui si faceva vorace del frutto di lei.. e viceversa.. qualdo la lingua di lui indugiava e premeva un po di piu sul clitoride o sull'ano di lei, tanto più ...