Esterofilia
Data: 04/11/2019,
Categorie:
Etero
Autore: passepartout
... con tale anticipo da non lasciargli scelta. Vi starete chiedendo se si è trattato di sola attrazione fisica, purtroppo per i romantici devo rispondere di si, l'amore venne dopo. Alla fine delle vacanze non lasciai recapito, tornai in Italia, ripresi regolarmente la mia vita, la lontananza da Ilke mi fece comprendere il sentimento che provavo per lei, così al momento di decidere il luogo delle nostre vacanze, convinsi senza troppe difficoltà Giulio a prenotare di nuovo quella casa, sentivo che non mi sarebbe bastato fare l'amore questa volta e speravo fosse la stessa cosa anche per lei. I risultati di quella vacanza sono palesi, ma quello che per me risulta ancora oggi, l'avvenimento più sorprendente cui abbia assistito, è l'amore che sbocciò fra Natoli e Uta, i quali si sposarono poco dopo di noi. Comprendo che la storia che vi ho raccontato, possa non interessare tutti i lettori, ma era un preludio fondamentale per il proseguio della narrazione. Qualche tempo fa', a causa di un impegno inderogabile, fui costretto a recarmi in Brasile, la ditta con la quale trattavo, mi mise a disposizione una segretaria, che mi avrebbe aiutato nella traduzione dei documenti che avrei dovuto firmare, quando giunsi a Rio de Janeiro, negli uffici dell'azienda, trovai con mia grande sorpresa una ragazza molto attraente, che in un buon italiano si presentò come Lucelia Santos, la mia segretaria. Vi confesso, che fui inevitabilmente attratto da quella bellezza creola, così eccitante e passionale ...
... che non persi tempo nel marcarla stretta sin dal primo momento e finalmente, il giorno precedente alla mia partenza facemmo l'amore di notte sulla spiaggia. Quando tornai a Roma, mi sentii in colpa per avere tradito mia moglie, ma mi convinsi che tutto sommato era stata una scappatella priva d'ogni implicazione sentimentale, si era trattato di pura attrazione fisica. La mia vita tornò alla solita routine, alcuni mesi più tardi, un altro impegno di lavoro mi condusse sin nel lontano Giappone, le tentazioni erano lungi da me, ma al momento di concludere l'affare, mi fu presentata Osouro Teika, la proprietaria dell'azienda, con la quale stavo per stringere un importante rapporto di collaborazione, così dopo una cena italiana, venni invitato nel suo appartamento e mentre sorseggiavo un gustoso sakè, notai nella libreria di Osouro, il Kamasutra, così chiesi alla signora, se gentilmente poteva illustrarmi qualche posizione, la giovane donna in breve si tolse il kimono e dopo essere rimasto assorto sul suo statuario corpo, caddi ai suoi piedi. Oh! Quale demone dell'inferno mi volle punire per questa ennesima scappatella? Partii per Roma col solito rimorso, che però fu rimosso nel breve volgere del viaggio, ma la crudeltà del destino doveva ancora raggiungermi. Disfando le valigie, mentre Ilke mi raccontava ciò che aveva fatto durante la mia assenza, la sua voce si fece improvvisamente sottile e acuta, piombò in bagno che ero ancora nella vasca, aveva un libro in mano, in un primo ...