1. Lui..


    Data: 04/11/2019, Categorie: pulp, Autore: Simone Turner

    ... che lui lo spingesse contro il suo buco del culo per poi iniziare subito a scoparlo, brutalmente. Singhiozzò, mentre ogni spinta gli lacerava i capezzoli e il suo sangue caldo scorreva sui chiodi. Il dolore era incredibile, lo investiva a ondate, finché alla fine svenne, mentre il cazzo gli scopava inesorabilmente il buco del culo contuso e dolorante. Si svegliò che era ancora inchiodato al piano, sentiva diverse mani vagare sul suo corpo, sul suo petto tumefatto, le natiche e il ventre. In quanti erano? Avrebbero potuto essere tre uomini, oppure dieci. Uno ad uno lo montarono, scopandogli la bocca e il culo. E alla fine qualcuno gli inserì un oggetto metallico nel buco del culo. «È una pera,» lo informò una voce divertita. «Nei secoli bui veniva usata per torturare i prigionieri. Si apre di un centimetro ogni volta che giro questo piccolo pomello qui, e volendo può allargare il tuo buco del culo oltre il suo limite». E così dicendo diede una svolta, facendo allargare il mostruoso oggetto. Aldo grugni intorno al cazzo nella sua bocca. Sentì una mano torcergli un capezzolo trafitto, e poi un'altra svolta al dispositivo infernale nel suo buco del culo, che stava iniziando a strappargli le carni. Una bocca si posò sul suo pene, leccando, succhiando e mordendo brutalmente. Gli risucchiò il cazzo in bocca, e morse con forza. Aldo avverti il suo buco del culo ...
    ... cedere mentre lo allargavano ulteriormente. Ma un'altra sensazione iniziò a montare dentro di lui - non era piacere, quanto un sovraccarico sensoriale, e iniziò a tremare e contorcersi mentre un orgasmo si diffondeva attraverso il suo corpo torturato. «Ehi, guardate, il frocetto sta godendo!» Alcuni degli uomini risero. «Gli piace!» Lacrime di umiliazione iniziarono a scorrere sotto il cappuccio. No, non gli piaceva tutto questo. Ma non osò parlare. L'uomo tra le sue gambe smise di masticare il suo cazzo per un istante e alzò lo sguardo. «Gli piace, eh? Vediamo se gli piace anche questo.» E aprì la pera nel suo ano fino al limite. Aldo gridò come un ossesso, e si contorse sul piano mentre la sua carne veniva lacerata. Quando le sue urla si placarono, gli uomini smisero di ridere. Uno di loro rimosse la pera, e cominciò a strofinare qualcosa che pizzicava sul suo buco del culo. Aldo piagnucolava dal dolore ma era troppo esausto per fare altro che sussultare in risposta al bruciore. «Sta zitto, frocio,» disse uno degli uomini. «Non vorrai un'infezione, Vero?» Tutti risero. «Già, frocio,» Disse uno eccitato. «Poi non sarebbe più molto divertente.» «Non sarebbe più tanto carino.» Disse un altro. «Ma per ora è ancora un bravo frocio, no?» Disse un terzo. Colpendolo forte sul petto, poi iniziò a pisciargli sul viso mentre gli altri ridevano ancora più forte. 
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