1. Proposta ad arte (prima parte)


    Data: 05/11/2019, Categorie: Lesbo Autore: Candido1967

    Sentii suonare il campanello dallo sgabuzzino in cui ero nascosto. Sbirciai da un piccolo foro sulla parete in cartongesso che divideva il ripostiglio in cui mi trovavo dal resto del loft. Vidi entrare mia moglie e Solidea andarle incontro e salutarla festosa: Le vidi conversare per qualche istante senza tuttavia riuscire a percepire in modo distinto i loro discorsi; poi Solidea aiutò Anna a sfilarsi di dosso una giacca leggera che portava sopra una maglioncino bianco scollato. Stavo per assistere ad uno degli spettacoli più eccitanti e sensuali della mia vita, che non avrei dimenticato mai più.
    
    Tutto era iniziato un paio di mesi prima nella mia galleria d’arte in occasione del vernissage per l’inaugurazione della mostra dei dipinti di Solidea. Tele ad olio di grande formato raffiguranti corpi femminili, o particolari di questi, mai totalmente nudi: un velo, dei capelli, un capo d’abbigliamento intimo, una posa non scopre totalmente tutto, conscia del fatto, nel dipingere, che il vero fascino, il vero erotismo deve passare per il mistero. Una ricercatezza inseguita e trovata nei dettagli di mani o piedi dalle unghie smaltate, schiene e glutei che con il gioco di luce ed ombre assumono la plasticità di una statua greca, seni dalle rotondità quasi palpabili ed a volte parti del viso della modella ma mai lo sguardo, mai l’anima della modella che attraverso lo sguardo passa.
    
    Mia moglie, che solitamente mai presenziava ad inaugurazioni di mostre che tenevo presso la mia ...
    ... galleria, quel pomeriggio mi aveva chiesto di poter venire con me. Le avevo parlato dei lavori di Solidea, del suo modo di dipingere e del suo grande talento. Le avevo detto che era una delle artiste su cui volevo puntare sicuro del suo potenziale e di un suo successo di critica e di vendite. Così la sua curiosità l’aveva spinta a partecipare ad un evento mondano quale l’inaugurazione di una mostra d’arte, nonostante il suo carattere riservato e schivo.
    
    Se ne stette gran parte del pomeriggio sola ed in disparte, ora accanto a me ora ad ammirare le tele in mostra alle pareti. Ma la sua bellezza non sfuggì ai presenti ed in modo particolare a Solidea. In un momento in cui Anna non mi era accanto, Solidea mi si avvicinò e mi disse “Bravo Marco, che bella mogliettina giovane e carina ti sei scelto! Non me la presenti?”. Chiamai Anna e la presentai a Solidea.
    
    Ma non ebbero molto tempo per conoscersi e parlare fra loro dato che Solidea era contesa da ogni partecipante al vernissage.
    
    A fine pomeriggio, quando ormai eravamo rimasti soli io e Solidea a galleria ormai chiusa commentando il successo dell’inaugurazione, all’improvviso mi sentii fare questa proposta “Marco voglio che tu mi dia il permesso di corteggiare tua moglie”. Risi a quelle parole, ma poi subito aggiunsi: “A mia moglie non piacciono le donne, comunque se credi di potermi smentire, permesso accordato”. Solidea mi ribatte “come fai ad esserne così sicuro che ad Anna non piacciono le donne?”; rilanciai: “senti ...
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