1. La mia società d'informatica


    Data: 05/11/2019, Categorie: Etero Lesbo Dominazione / BDSM Autore: Miss_MAry, Fonte: RaccontiMilu

    ... capo, rispondo al telefono prendo appuntamenti con clienti cose così; insomma la ditta &egrave piccola lavoriamo in 7 persone in totale, e non capisco quindi perch&egrave mi lascino a casa ma va beh, non spetta a me scegliere quindi...sono qui."IO:"Cavoli, una figura come te credo sia fondamentale in una ditta piccola, non capisco proprio come mai ti lascino a casa; sicura che non mi stai prendendo ingiro? Non &egrave che ti lasciano a casa perch&egrave... non sei capace?"VERONICA:"No, beh io credo di essere capace, certo ci sono signore più brave di me, non lo nego assolutamente, ma non credo di aver mai commesso errori."Ora &egrave quasi impaurita, il suo sgaurdo &egrave rivolto verso il basso, vedo bene distintamente il cerchietto nei suoi capelli biondi, si nota benissimo perch&egrave &egrave nero e risalta bene in contrasto col biondo. La osservo, &egrave agitata, ha paura forse? Non sapre.IO:"Conosci l'inglese e lo spagnolo, bene oppure...come l'altra?!VERONICA:"Mio padre &egrave spagnolo, di MAdrid, quindi lo conosco bene, l'inglse l'ho studiato a scuola, non ho avuto modo di usarlo molto se non nelle vacanze con gli amici; diciamo scolastico."IO:"So, now... if I continue this interview in English... wouldn't be a problem for you?"VERONICA:"No, there are no problems but... but I prefer to talk in Italian... or Spanish" E ride con gioia.E' veramente ...
    ... carina e simaptica mi dico.IO:"Beh, in questo caso... credo che forse una possibilità potrei anche dartela, da quando saresti libera?!"VERONICA:"Il mio contratto scade al 15 settembre, quindi dal 16 potrei essere libera."IO:"Bene, allora presentati il 16 con tutti i documenti in ordine, che vediamo cosa possiamo fare, Un'ultima domanda, Veronica, quanto vorresti prendere?"VERONICA:"Mi basta il giusto direi... non saprei... non ho mai pensato di dover rispondere ad una domanda simile; proprio non saprei."IO:"Beh, prova a rispondere Veronica non &egrave una domanda difficile"VERONICA:"Beh direi un miglioaio sono uno stipendio onesto, ma mi vanno bene anche i novecento che prendo ora."IO:"Ok, per ma può bastare VEronica, hai domande? Qualcosa che vuoi cheidermi?"Mentre lo dico, mi alzo da dietro la scrivania e mi avvicino a lei, che rimane seduta guardandomi con quegli occhini caldi e profondi, mi perdo nuovamente nel suo sguardo.VERONICA:"Beh... no, non ho domande da farle. ASpetterò con ansia il 16 allora, se ha qualcosa da chiedermi o da comunicarmi, i miei riferimenti li ha sul curriculum. Posso andare?"IO:"Certo, certo ci mancherebbe VEronica."La faccio alzare e l'accompagno alla porta, la saluto calorosamente stringendole la mano e sorridendole, come per la presentazione le mani faticano a staccarsi e gli sguardi anche. La guardo mentre si allontana nel corridio. 
«1...3456»