La storia che non ti aspetti
Data: 05/11/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: in_due
... avrebbero atteso gli altri commensali.
Tardiamo leggermente a scendere, Lea aveva un gran mal di testa dopo il viaggio in auto ed arrivata in hotel ha preso un cachet che ha impiegato un po' per iniziare a fare effetto.
Veniamo accompagnati dal cameriere fino ad un tavolo rotondo un po' in disparte, verso il fondo della sala.
Appena ci avviciniamo un elegante signore sulla quarantina con un sorriso a trentadue denti si alza e dopo averci salutati aiuta Lea a prender posto accompagnandole con gentilezza la sedia.
Assieme a lui una bellissima ragazza, decisamente più giovane di lui, pure lei in un abito elegante ed un aspetto discreto e professionale.
Dopo alcuni convenevoli durante i quali ci viene chiesto come fosse andato il viaggio e se fosse di nostro gradimento l'hotel, ordiniamo da bere. Al tavolo è pronto un quinto coperto e ci viene spiegato che è per l'amministratore della società che ci raggiungerà più tardi per il dessert e per trattare assieme i dettagli della questione.
La cena è deliziosa, sia il tipo che la ragazza sono molto cordiali e simpatici, non sembrano essere una coppia come avevo pensato inizialmente, sembrano piuttosto essere colleghi. Ogni tanto azzardano qualche domanda più personale e qualche sguardo di intesa tra loro alle nostre risposte fa presagire una certa complicità e dimestichezza a questo genere di incontri.
Lea non è molto ciarliera, ma si trova evidentemente a suo agio, l'emicrania sembra dimenticata e dopo i primi ...
... bicchieri di vino è decisamente più sciolta.
Verso la fine del pasto, la ragazza ci riporta al motivo dell'incontro affrontando per la prima volta l'argomento e domandandomi di uno dei miei racconti che, tra gli altri, l'ha colpita particolarmente.
Guarda tutti e due negli occhi e ci domanda se si tratta di fatti realmente accaduti o di mera fantasia.
Lea sorride e le risponde che a parte alcuni spunti ispirati da fatti realmente accaduti, in realtà le trame dei vari racconti sono tutte di fantasia, tutte tranne uno....
La ragazza dice di aver un po' invidiato Lea durante quel racconto, sapere che si tratta solo di fantasia la lascia po' delusa, ma ancor di più apprezza la capacità di descrivere così bene fatti che in realtà non sono realmente mai accaduti.
Detto questo le accarezza un braccio e poi si sofferma qualche istante sfiorandole la mano.
Il racconto in questione verte su di un menage a trois con una nostra amica, e guardando l'espressione sul volto della giovane ragazza, è un attimo fantasticare su cosa l'abbia potuta far rimanere delusa.
Ma ecco arrivare anche l'ultima persona che aspettavamo, un signore sulla cinquantina alto e robusto con la barba, anche lui molto elegante. Quando entra in sala entrambi si alzano prontamente e gli vanno incontro per salutarlo, giunti al tavolo procedono con le presentazioni.
Dopo aver ordinato assieme a noi un dessert e qualcosa da bere, il tizio ci squadra un po' e in modo diretto ci dice che essendo già ...