La storia che non ti aspetti
Data: 05/11/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: in_due
... dichiaratamente etero e non ha mai avuto pulsioni per una donna, la novità però non la lascia indifferente, un po' la turba ed un po' la incuriosisce.
Solo dopo qualche minuto le due sembrano accorgersi di lei ed interrompono le loro effusioni.
L'assistente si alza dal letto e le si fa incontro sorridendo, è bellissima, le da un bacio leggero sulle labbra, le accarezza delicatamente il viso e lascia scivolare lentamente la mano lungo i seni ed il ventre di Lea, poi le prende la mano e la guida verso il letto facendola distendere supina in mezzo a loro due.
Lea ha i battiti accelerati, è come in trance. Socchiude gli occhi e trattiene il respiro. Ha i capezzoli turgidi e sente nuovamente il calore inconfondibile salire tra le gambe, però è come impietrita ed aspetta con timore ogni iniziativa.
Sente le loro mani accarezzarle tutto il corpo, le loro labbra che le sfiorano i capezzoli, il collo. E' una sensazione piacevole, si sente bella e desiderata ma non riesce a rilassarsi, anzi si irrigidisce ancora di più ed inarca la schiena, cosi facendo però istintivamente allarga leggermente le cosce e fa spazio alle loro mani che iniziano ad accarezzarle anche il ventre.
Si accorge che si sta bagnando sempre di più e prova un forte imbarazzo misto però ad un desiderio sempre più incontrollato, con la mano inizia a sua volta ad accarezzare il corpo della ragazza, ha la pelle liscia, morbida ed il nuovo contatto la eccita ancora di più.
Oramai si rende conto di essere ...
... in balia del loro gioco e si arrende concedendosi passivamente alle loro attenzioni.
La lingua della signora quando arriva a destinazione è calda, leggermente ruvida ed ha un effetto devastante sul suo clitoride, sente che non impiegherà molto a venire. Cerca i seni della giovane assistente ed inizia a spremerli con decisione e delicatezza, le piace molto ed è talmente eccitata che è come se vivesse questa situazione da fuori, da spettatrice ma i brividi lungo il corpo sono reali, le scosse che le inarcano la schiena anche e l'orgasmo che arriva improvviso è più che mai autentico, non riesce a trattenere un piccolo urlo ed una serie infinita di gemiti.
A questo punto interrompo il mio racconto per prendere fiato. Mi sono immedesimato molto nella situazione e senza quasi rendermi conto sono a mia volta eccitato.
L'assistente sta pagando le consumazioni al bar, il capo scioglie il nodo alla cravatta, la sfila e la ripone in una tasca. Mi dice che il racconto lo ha convinto ed eccitato molto ma ora è il momento di raggiungere le signore nella stanza.
Per un momento sono disorientato, la chiave della nostra stanza l'ha presa Lea quando è salita assieme alla ragazza ma ora saranno li ad aspettarci o saranno altrove?
Avranno aspettato tranquille chiacchierando del più e del meno o staranno facendo davvero sesso?
Ho perso per un momento anche la cognizione del tempo, forse ho bevuto anche qualche bicchiere di troppo.
Saliamo comunque al secondo piano.
Guardo ...