1. Una madre - capitolo 7


    Data: 06/11/2019, Categorie: Lesbo Autore: afrodite1969, Fonte: Annunci69

    ... gioco pesante? Via il top anche lei!
    
    Intanto la sala stava esplodendo, tra fischi, urla e casino. Le venne in mente che lì sotto - invisibile, nascosto dai riflettori che le sparavano negli occhi - c'era suo marito: chissà cosa pensava ... E c'era anche suo cognato: già, anche suo cognato ... Magari ce l'aveva duro! Magari guardandola si stava eccitando … chissà com’era a letto? Era un salterellino come suo marito, o un maiale? Quando tornò in sé, e riportò la sua attenzione alla sua compagna di giochi, la vide di nuovo avvicinarsi, ma questa volta lo sguardo non era più sorridente e sbarazzino, piuttosto turbato invece. Sempre al ritmo della musica, si stava accostando, quasi in trance, e man mano si inarcava, come se avesse paura ed al tempo stesso desiderio di toccarla; ed infine, in effetti, la toccò. La sfiorò soltanto, dapprima, ma la sconvolse ugualmente, perché a toccarsi erano stati i loro capezzoli. Fu come se una scossa l’avesse attraversata da capo a piedi. Protese un braccio, la avvolse, le accarezzò la schiena e contemporaneamente la ...
    ... trasse verso di sé; i loro seni si incontrarono, prima solo leggermente, poi con maggior forza, quasi volessero compenetrarsi; ed era morbido, caldo, dolcissimo. Ancora le loro bocche si unirono, ma questa volta aprendosi, e scambiandosi un bacio profondo. Scomparve tutto. La stava abbracciando, e con l’altra mano le accarezzava piano il viso, mentre sentiva le mani di lei che passavano lentamente su tutto il suo corpo: le gambe, la testa, la schiena, le braccia, il ventre, i glutei, il ventre, l’inguine, il seno … ed il loro bacio sembrava non dovesse finire mai.
    
    Il mondo tornò ad esistere quando una mano rigida e nervosa le si posò sulla spalla, ed una voce maschile forte ed irritata le disse: “Ora basta!”. Anche la sua compagna di giochi aveva un uomo alle spalle, e la stava allontanando da lei. Due del locale, certamente, che le guardavano con un’espressione divertita ed eccitata, ma facevano il muso duro: “Ok, vi siete divertite abbastanza, ma se andate avanti rischiamo guai seri: tante grazie, ma adesso basta.”
    
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