1. Spirito libero


    Data: 06/11/2019, Categorie: Etero Autore: 4occhi

    ... volontà superiore, si avvicinò e gli si sedette di fianco con le gambe incrociate. “Qui si sta davvero bene, al sole” I loro visi erano accostati, lei sentiva il profumo della pelle di lui, si stava liquefacendo, la pressione saliva…lui non disse nulla, prese la mano destra di lei e se la mise sul pene, glielo fece stringere, gli posizionò bene le dita intorno, poi si mise appoggiato indietro sui gomiti, le gambe distese in avanti…si stava già irrigidendo e le sue dimensioni cambiavano velocemente, lei era ipnotizzata dal quel cazzo che diventava via via sempre più grosso…lentamente iniziò a smanettarlo, su, giù…era così liscio, pieno di vene e profumava di maschio assoluto, con l’altra mano gli accarezzava i peli alla base. Sulla punta apparve una gocciolina di liquido…lui sospirò…”sei brava”…stava segando uno sconosciuto, ma cosa le era preso? Si guardò intorno per controllare che nessuno fosse in giro…rassicurata…
    
    Voleva sentire il suo sapore, quindi si abbassò e lo leccò, la punta, più in giù sull’asta, poi prese in bocca la cappella e la succhiò, la bagnò bene di saliva e sentendolo mugolare, prese coraggio e scese a prenderlo di più.
    
    Che meraviglia aveva la bocca piena, mm…prese il ritmo…
    
    Lui allungò un braccio e lo inserì tra le gambe di lei arrivando allo slip, insinuò la mano e scese tra le pieghe del suo sesso, era parecchio bagnata, diede via ad un dolce sfregamento della passera, la aprì bene e ci infilò due dita dentro, anche lui sentendo i gemiti di lei ...
    ... si mosse sempre più veloce…ma non voleva farla venire così! Restarono un po’ così a darsi piacere, poi lui la prese per un braccio e la tirò sul proprio corpo mettendosela a cavalcioni e mentre la metteva su di sé gli sfilo il perizoma del costume, ora erano sesso contro sesso, scivolosi si muovevano guardandosi negli occhi. “Muoviti, cavalcami” La sua vagina si sfregava lungo tutto il membro, lei appoggiò le mani ai lati della testa di lui e alzandosi leggermente e abbassandosi lo faceva morire. Con i denti gli tirò giù il pezzo sopra del bikini e vorace si attaccò ai capezzoli, succhiava, mordicchiava, li stringeva con le mani…lei non capiva più nulla, un vuoto le si era creato dentro, si alzò gli prese il cazzo con la mano e se lo infilò dentro…si sentiva allargare, riempire…diede uno sguardo alla montagna davanti a sé, tutt’intorno era verde, una lieve brezza li accarezzava…su e giù, dentro e fuori, fino ad averlo tutto dentro di sé, lui assecondava le sue spinte…cominciarono a scopare come due ricci…”mm…sei enorme…” La bocca di lui si impossessò delle sue labbra, era una droga la lingua che continuava a duellare con la sua. Sempre più veloce, più veloce, ah ahhh, si stava per venire, l’orgasmo la investì in pieno, urlò al vento e si accasciò su di lui, sudata e sfinita…non riusciva a muoversi…lui l’abbracciò, poi la tirò su…”ora devo godere anche io”, la spostò di lato e si alzò tirandola su in piedi. La prese per le anche e se la tirò su in braccio, lei saltò su e mise ...