1. Uno strano ragazzo


    Data: 08/11/2019, Categorie: Altro, Incesti Lesbo Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Mystral, Fonte: RaccontiMilu

    ... lasciai andare girandola per averla perfettamente davanti a me.�sai cos'altro gli ho fatto fare?��... cosa?��l'ho fatto mettere in ginocchio, ho sbottonato i jeans e me lo ha preso in bocca��oddio, sul serio?! Ma potevano vedervi, tu stai così attenta��mi era partita la testa come ieri... mi ha succhiata lentamente e se l'è pure tenuta tutta in bocca dopo che mi ha fatto godere�.La vidi portarsi le mani sotto e toccarsi, ma fui rapida a fargliele togliere.�eh no bella mia, mamma arriva tra poco e dobbiamo ancora sistemare la cucina, anzi perché non vai tu,che non hai fatto altro che dormire?��si ci vado però prima...�Aprì davanti a me le sue gambe, come a pregarmi di farci qualsiasi cosa e dovetti davvero, davvero... davvero fare un ottima prova di volontà, perché le sue labbra depilate e rosee erano intrise di umori e pronte a tutto.Non volevo farla godere dopo le sue minacce, ma anche io non ero di legno, quindi scelsi una via di mezzo trasformandomi nell'altra me.La presi per i capelli con irruenza, la alzai e la feci allungare con il le braccia ed il busto sulla scrivania divaricando le sue gambe con due calci leggeri. In questo modo mi ritrovai il suo bellissimo sedere praticamente sulla faccia, mi rimisi seduta guardandola abbassare il capo sicura che gliela avrei leccata.Invece non andò così, perché avvicinai il viso godendomi i suoi profumi ed affondai la bocca nel suo lato B, facendola urlare e sussultare.Dietro i sui mugolii leccai quel culo (vergine e lo sapevo ...
    ... perfettamente), con foga, cercando di toccarmi il meno possibile per tenere la lucidità necessaria.Infilai d'una tratto la lingua al suo interno facendola inarcare e successivamente la penetrai dentro e fuori con decisione; praticamente le stavo prendendo la verginità con la lingua e la cosa mi stava portando all'orgasmo anche senza sollecitazioni.Tra i suoi gemiti ed il suono della mia lingua, quando la vidi aumentare il respiro non so come riuscii a staccarmi ammirando il bellissimo lavoro che avevo combinato.Ero affannata e risi guardandola pregarmi ed aprirsi da sola le natiche con le mani, mostrandomi il suo buchino sbavato e pulsante.�oddio Nadia non lasciarmi così... prendilo, mettimelo, dico sul serio sto ad un passo dal..�.�cosa?! Ma sei scema... non ti metto nulla cretina sarebbe come scopare�Tirò ancora di più la pelle e vi giuro che le contrazione dell'ano sembravano bramare qualcosa andando avanti ed indietro.�ti sto pregando Nadia...�Sorridendo allungai una mano dopo essermi pulita la bocca con un fazzoletto ed infilai un indice che venne inghiottito con una facilità impressionante.Si alzò in piedi e seguì i miei stimoli interni per qualche minuto, ma anche stavolta lo estrassi lentamente non appena sentii contrazioni notevoli.�sei un bastarda!��ho imparato dalla maestra...��Nadia ti giuro che me la pachi...��ah si? Vuoi vedere che fino a domenica resti così?�Lessi un bagliore di paura nei suoi occhi, ma continuai lo stesso perché odiavo le sue minacce e sapevo che ...
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