1. Una storia intigante


    Data: 08/11/2019, Categorie: Tradimenti Autore: risoamaro, Fonte: EroticiRacconti

    Questa è la storia di Antonio, di 34 anni, sposato con Assunta, che ne ha uno di meno. Alto uno e ottanta, fisico asciutto e tonico scolpito da anni di lavoro nella campagna. Capelli neri, e occhi scuri, mani forti e ha un carattere tranquillo. Assunta è un po’ più bassa di lui, mora capelli lunghi, occhi scuri una quarta di seno, gambe lunghe e belle, è la classica bellezza mediterranea. Ha tutte le curve giuste e ben rotonde, ma non grassa, anzi tosta e soda. Hanno una bella fattoria che gli permette di vivere agiatamente, producono vino e olio pregiato che esportano quasi tutto all’estero grazie a due cugini che hanno un grosso super market in Germania. L’ha conosciuta in occasione della festa del patrono del paese dove vive. Le chiese di ballare, i loro occhi si sono incontrati ed è stato subito amore. Sei mesi dopo erano sposati. Ben presto, si è reso conto che era una donna veramente speciale. Figlia di agricoltori con un bel podere in un altro paese, ha lasciato il fratello più giovane con i genitori e si è subito inserita nella attività del marito, orfano di padre e madre, ed è divenuta la donna di casa. Antonio a capito da subito che lei era la donna che voleva. Sempre al suo fianco nei campi, non le faceva paura nulla nei lavori agricoli, tenace e decisa cambiava pelle appena dentro il letto. Si, nel letto era la donna più timida e insicura che lui avesse mai conosciuto. Giunta vergine al matrimonio, la sera della prima notte di nozze, era, a mala pena riuscita a ...
    ... dire a lui che doveva fare piano. E lui aveva fatto piano. Era stato dolcissimo e per questo lei si era fidata, lasciata andare, anche se la sua innata timidezza non le permetteva di godere appieno dei gesti e le carezze di suo marito. Sua madre le aveva detto il giorno delle nozze che quando suo marito voleva “fare,” lei doveva lasciarlo fare, perchè questo era il dovere di una brava moglie. E lei lo aveva lasciato fare. Certo le era piaciuto, e ogni volta che lui la desiderava lei era disponibile, anche se non lo dava molto a vedere, per la timidezza era contenta che lui godesse del suo corpo. Lentamente nel loro letto la sera, lei, aspettava lui che con dolcezza e decisione la toccava, e la portava ad eccitarsi fin quando poi lui le saliva sopra e la penetrava scopandola con calma, e lei godeva quasi in silenzio, anche se lui lo capiva, e le veniva dentro. Le piaceva, era una sensazione bellissima sentirlo esplodere dentro di lei, ma sua madre le aveva detto di non dimostrarlo troppo per non apparire una donnaccia. Lei gemeva sempre quasi in silenzio, e lui ne era felice. Sapeva che prima o poi lui le avrebbe chiesto di più. Sapeva che i maschi vogliono certi giochetti con la bocca o anche prenderti dietro, e lei era consapevole di questo, e si sentiva un pò intimidita, ma era determinata ad assecondarlo a qualunque costo. Era sua moglie, e non lo avrebbe deluso, costi quel che costi, lei avrebbe fatto tutto quello che lui voleva. A lui piaceva averla al lavoro nei campi. ...
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