1. Una storia intigante


    Data: 08/11/2019, Categorie: Tradimenti Autore: risoamaro, Fonte: EroticiRacconti

    ... Vedeva gli sguardi dei suoi lavoranti che la guardavano con un pizzico di desiderio e questo ad Antonio lo faceva arrapare tanto. Si eccitava, e poi la sera la scopava come un pazzo ebro di gelosia e desiderio. Poi capitava che loro restassero da soli nei campi e lui ne approfittava per possederla così all’improvviso. Lei era restia a questo gioco e anche se si eccitava tantissimo non si sentiva sicura, era sempre convinta che ci fossero occhi indiscreti che li guardavano. Una di queste improvvise scopate avvenne una sera, al tramonto. Dovevano caricare alcune casse di uva raccolta in un vigneto su di una collina. Erano appena una decina di casse, e i lavoranti se erano andati. Loro due con un trattore e un rimorchio. Quando stavano in cima e lei era china per raccogliere una cassa lui la vide da dietro e rimase incantato dal suo fondo schiena fasciato dalla stoffa dell’abito che lei indossava. Era un semplice vestito a fiori normalissimo abbottonato davanti ma a lui sembrò un prato fiorito. Si avvicinò e la cinse ai fianchi, lei ebbe uno scatto e si rimise dritta stretta nel suo abbraccio. Sentiva il cazzo di lui premere fra le chiappe e il suo respiro dietro sul collo che le baciava la nuca. “Antò stai fermo che c’è gente.” Ma lui non le diede ascolto, la stringeva pieno di desiderio. Lei si girò nell’abbraccio e lo baciò con passione. Sentiva tutto il desiderio di lui spingere contro il suo ventre. Lo sentiva duro e possente, si sentiva bagnare sotto, e le gambe gli ...
    ... tremavano, mentre lui le metteva le mani sui seni e prese a toccarli eccitandola di più. ….daiiii…Antò…stai fermo che ci vedono…… Ma lui non le diede ascolto. Anzi la sollevò e la mise seduta sul rimorchio e le sfilò le mutandine. Si mise in ginocchio e infilò la testa fra le sue cosce. …noo..daiii… Antò ..puzzo di sudore e non mi sono lavata… Lui non solo non le dava ascolto. Sentendo l’odore di femmina fra le gambe di lei si era eccitato di più. Le piaceva sentire il sapore di lei che “puzzava” di femmina. Il sapore acre e salato della sua fica, lo inebriava, e lo eccitava come un toro quando vede rosso. Lei sapeva che lui le avrebbe fatto toccare il paradiso, e fu così quando iniziò a leccare la sua fica che grondava già di piacere. Cercò di resistere ma era troppo bello. …huuhmuhmumm…ssiiii…..Antòòòòòò…….sssiii… Contro la sua volontà, il suo corpo prese a tremare, scosso dal piacere. Lui era scatenato. Sentiva sua moglie che tremava dal piacere mentre lui le leccava e succhiava i suoi umori che sgorgavano copiosi dalla sua fica, lo ubriacavano di piacere. …..HUUMMhuummmm…Antòòòòòòòò…..mi fai morireeee…..ssiiiii…..Antooooooooooooo…… Sconvolta per aver urlato il suo piacere si guardò intorno, cercando di vedere se vi era qualcuno che li guardava, ma non vide nessuno e lui era sempre più implacabile e la faceva godere in maniera sconvolgente. Senza rendersene conto strinse le gambe sulla testa di lui per non farlo smettere e godette di nuovo. …ssiiii….Antòòòòò…mi uccidiiiiiii……… ...
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