1. Una storia intigante


    Data: 08/11/2019, Categorie: Tradimenti Autore: risoamaro, Fonte: EroticiRacconti

    ... amoreee…. Lui si stacco da lei e la fece scendere. Lei rimase immobile cercando di capire cosa voleva, lui, da lei, e quando vide che si apriva i pantaloni per un momento credette che l’avrebbe scopata, lì in piedi invece le mise le mani sulle spalle la spinse in basso. Lei si accucciò davanti a lui, era giunto il momento di ricambiare il piacere provato con la sua bocca. Era assolutamente inesperta, e lo fisso nei occhi cercando di capire cosa fare. “Apri la bocca e poi leccalo e succhialo come un gelato.” Lei ubbidì con la ferma convinzione che adesso doveva assecondare il suo volere anche a costo di sembrare una puttana. Sentì forte l’odore di maschio eccitato. Era acre e pungente misto ad urina e questo la fece eccitare ancore di più. Lo mise in bocca e lo leccò un poco. Le piaceva. Sentiva che fra le cosce colava come non era mai successo. Lo infilò un poco dentro lui le disse di leccare e succhiare. Eseguì e sentiva che lui incominciava gemere. Questo le diede altro coraggio. …..huummmm….ssii….ASSUuuu..ssiiiii…cosììììì…. Prese a spingere il bacino avanti e indietro. Lei si rese conto che era come quando la scopava, solo che adesso lo aveva in bocca. Antonio la scopava in bocca! Constatare questo la fece sentire orgogliosa. Sua marito la godeva con la bocca. Ci mise impegno e lui ad un certo punto fu per venire ma lo tolse appena in tempo. …Assuuuu….cazzoo!!!! mi fai sborrareee!!!!!..... Lo tolse, la prese di nuovo in braccio, e la mise sul rimorchio. Lei rimase ...
    ... immobile cercando di capire cosa voleva fare perche anche lui salì e si mise supino con il cazzo duro e svettante. “ Sali, Assù… Sali su di me! Ti voglio sopra.” Lei per un momento rimase immobile, disorientata. Era la prima volta che lui la metteva sopra, di solito era lui che le saliva sopra la prendeva fin quando godeva e poi anche lui sborrava ma adesso era diverso, nuovo e tanto eccitante. Salì su di lui che le indirizzo la punta del cazzo direttamente fra le labbra fradice della sua fica. Lei si lasciò andare e si impalò tutta su di lui. Sentì quel palo entrare tutto dentro e sbattere contro il fondo provocando un misto di piacere e dolore. Aprì la bocca per urlare, ma nessun suono ne uscì. Lui mise le mani sui suoi seni, lì liberò dal vestito e dal reggiseno e si mise ad impastarli e lei godette all’istante. …..Madonnnnnààààà..Antòòòòòòòòòòòò….mi piaceeeeeeee…Antòòòòòòò..mi fai moriiiiiii… Inarcò le gambe, la scopava dal basso dandole dei colpi sconvolgenti. Era una furia scatenata e lei godeva a raffica, fin quando non le rimase più fiato e si distese su di lui. Il cuore batteva all’impazzata nel petto, il fiato era sparito e lei era sconvolta da fremiti di piacere mai provato. Lui si sollevò, scese e lei si trovò alla giusta altezza per essere scopata da lui che stava in piedi e lei distesa sul rimorchio. Le mise le gambe dietro la schiena mentre lui prese a pomparla velocemente era al limite pure lui e voleva godere. …ssiii…daiii….ASSUUU… vieni …. Vieni….. che sborroooo…. ...
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