1. Tutto cominciò una mattina d'estate a Parigi


    Data: 10/11/2019, Categorie: Etero Incesti Autore: vecchiosatiro, Fonte: RaccontiMilu

    ... strusciavano contro la mia erezione, in una danza sinuosa ed eccitante!Presi coscienza di quello che accadeva, il mio sesso prese coscienza di ciò!Lei lo aveva incastrato nel solco delle natiche, protette solo da una leggera vestaglietta di cotone e mi stava massaggiando con quelle sue colline sode.Non resistetti mi alzai di scatto e corsi in bagno dove detti sfogo alla mia eccitazione con una lunga sborrata.Quando tornai, lei si alzò dal divano:� E� ora di andare a dormire, buonanotte.� - e sorridendo mi diede un bacio sulla guancia.Durante la notte non riuscivo a prendere sonno.Lei dormiva nella camera accanto alla mia, decisi di spiarla, mi alzai dal letto ed in silenzio mi diressi verso la sua stanza per vedere se riuscivo a sorprenderla in atteggiamenti osè.Purtroppo lei dormiva e nel buio non si vedeva molto così me ne tornai in camera mia abbastanza deluso.Dopo circa venti minuti sentii dei rumori provenire dalla sua stanza, mi alzai e andai alla sua porta.Era socchiusa e la scostai quel poco che bastava per vedere lei senza essere visto.Aveva acceso la luce per togliere la coperta dal suo letto, dato il caldo insopportabile che faceva, ma la cosa che mi lasciò di pietra fu che era completamente nuda e così nel chinarsi sul letto vidi un ciuffetto scuro fare capolino tra le sue cosce ed in mezzo due labbra rosee, e poi il suo culo, bello rotondo, con un profondo spacco che divideva due collinette perfette.Purtroppo quella visione duro solo pochi secondi, poi lei tornò ...
    ... a letto e spense la luce, ma subito dopo, tornato nella mia stanza, mi masturbai pensando a lei.Due giorni dopo, la mattina entrò nella mia stanza ed aprì le imposte per svegliarmi.�Bonjour Miche� � mi disse � �è ora di alzarsi. Vieni che facciamo colazione.�Io ero ancora nel limbo del sonno e mi girai nel letto cercando di svegliarmi.Non mi ero reso conto che avevo una forte erezione ed il lenzuolo era sollevato in alto come una tenda. �Oh Oh� � fa mia cugina � �Vedo che stamattina siamo in piena forma!��Scusa, devo andare a fare pipì� � rispondo imbarazzato.�Ma quale pipì� � mi fa lei avvicinandosi e sedendosi sul letto.La mano di Anne si posa sul mio ginocchio destro ed inizia ad accarezzarmi risalendo pian piano fino alla coscia.I suoi occhi sono fissi sulla mia erezione, la sua mano continua ad accarezzarmi la coscia, poi risale lentamente verso la mia turgidità!Lentamente le sue dita dalle unghie lunghe raggiungono il lenzuolo sollevato e cominciano una lenta carezza sul mio membro eccitato e duro.Con l�altra mano prende un lembo del lenzuolo e tira fino a scoprire la mia erezione protetta solo dalle mutande tese.Ancora le sue dita spostano l�orlo per accarezzare la peluria del pube, poi con lentezza scendono e si stringono sul mio cazzo pronto ad esplodere.Me lo tira fuori dai calzoncini e prende ad accarezzarlo dolcemente con la sua mano esperta.�Però!� � dice in soffio � �Il mio cuginetto mi nascondeva ciò che non mi aspettavo! Sei già messo molto bene!"Dopo neanche ...