1. Tutto cominciò una mattina d'estate a Parigi


    Data: 10/11/2019, Categorie: Etero Incesti Autore: vecchiosatiro, Fonte: RaccontiMilu

    ... un minuto m�irrigidisco ed inarcando la schiena lascio gli umori sgorgare caldi dal glande e sento la mano di Anne che diventa viscida e bagnata. La guardo negli occhi ed anche lei mi fissa per un attimo, poi si alza e si dirige verso la porta:�Dai alzati, andiamo a fare colazione.�E poi arrivò quella fatidica mattina.La sera prima, Anne era rientrata tardi e credo anche piuttosto brilla; io ero rimasto a casa con la zia.Mi alzai prima di lei e decisi di farle una sorpresa.Scesi alla boulangerie e presi le baguettes calde, poi preparai il caffè ed andai per svegliarla.Diedi due colpetti poco convinti con le nocche della mano alla porta della sua stanza.�Ouì?� � mi rispose una voce assonnata.�Sono io. Ho preparato la colazione.��Entra.�Quando aprii la porta, la stanza era rischiarata dalla luce del sole che filtrava tra le imposte; Anne era stesa sul letto e solo il lenzuolo copriva una minima parte del suo corpo nudo.M�incantai a guardarla!�Non mi guardare così,� � mi fece sorridendo � �Piuttosto apri la finestra.�Mi riscossi dal mio stupore ed andai alla finestra.Pur non vedendola sento che si alza.Sono girato, ma mi accorgo ugualmente che Anne si sta avvicinando a me.Mi giro e me la trovo davanti, nuda a parte un piccolo slip.I miei occhi s�incollano al suo corpo e lo percorrono tutto fino ai piedini scalzi.Alzo lo sguardo e noto una strana luce nei suoi occhi, un'espressione sul suo viso che non avevo mai visto.Anne mi guarda negli occhi e mi accarezza le guance, ...
    ... sfiorandomi gli zigomi con i pollici,poi si avvicina di più e mi bacia.Il suo è un bacio leggero, a cui io, però, partecipo con l�ardore della mia inesperienza, abbracciandola forte e tenendola stretta a me per i fianchi.La mia lingua vortica beatamente nella sua bocca calda e accogliente, che ha il sapore della notte.Le sue mani scendono fino a toccare le mie natiche, provocandomi un'erezione spontanea, irruenta.Anne se ne accorge, e mi spinge delicatamente verso il letto, senza incontrare alcuna resistenza da parte mia.Il nostro bacio continua a lungo, sdraiati sul letto e quando mi stacco da lei socchiudendo gli occhi, mi elargisce un sorriso candido e sincero, e sussurra: "Perché ti sei fermato?"Senza rispondere inizio a baciarla sul collo, mentre le mie mani cominciano ad esplorare il suo corpo.Lei inarca la schiena per facilitarmi il lavoro, e così spinge in alto il bacino ed il suo monte di venere s�incolla alla mia coscia destra.Sento che è umida, i suoi umori le hanno bagnato lo slip.La mia eccitazione cresce e cerco di spogliarla completamente, togliendole anche quell�ultimo indumento.Lei aiuta i miei gesti maldestri con i movimenti del corpo e, finalmente, riesco nel mio intento e mi fermo a guardarla.E� bellissima. Il suo corpo disteso sul letto è completamente rilassato e le sue forme prorompenti risaltano con eleganza sulle lenzuola candide.Osservo la perfezione delle sue gambe abbronzate e dei seni generosi, tondi e sodi, i suoi lunghi capelli sciolti sul cuscino, la ...