1. Dalia - cap. 19: affari di famiglia


    Data: 12/11/2019, Categorie: Tradimenti Autore: DonEladio, Fonte: Annunci69

    ... quel capolavoro che era la passera della zia così spalancata, umida e a pochi centimetri dai suoi occhi.
    
    “Noemi e Chantal, eh? Già si capisce dal nome che sono due zoccolette…e cos’hai fatto? Te le sei scopate?” continuò Dalia appena prima di una lenta leccata dalle palle fino alla punta del prepuzio.
    
    “No zia…” rispose tremolante Filippo dopo aver recuperato la lingua che aveva infilato interamente dentro mia moglie, “macchè…un po’ di petting, ma non hanno voluto farlo fino in fondo… dicono che non se la sentono ancora”.
    
    “Petting? Te lo sei fatto succhiare? Così?” insistette Dalia dando il meglio di sé sul cazzo del nipote.
    
    “Oh cazzo…” gemette Filippo “si zia, me l’hanno succhiato, ma tu sei un’altra cosa, non c’è proprio paragone…”
    
    Dalia ascoltò compiaciuta le parole del nipote e si alzò per sdraiarsi a cavalcioni su di lui e prese a baciarlo dolcemente: “Amore della zia… ma cosa dici? Io ormai sono vecchia per te… quelle due puttanelle, invece, sono giovani e belle…”
    
    “No zia”, rispose Filippo mentre afferrava a piene mani le adorate mammelle di mia moglie, “ma cosa dici? Loro sono delle ragazzine, non hanno tutto questo ben di Dio qui” continuò infilandosi una tetta in bocca e cominciando a succhiarla mentre con le mani si concentrò sulle chiappe della zia, “altro che vecchia, zia, tu sei una bomba. Sei la donna più bella che abbia mai visto, non esista nessuna più bella di te”.
    
    Non erano parole di chissà quale originalità, ma pronunciate con quella ...
    ... sincerità e spontaneità travolsero mia moglie che riprese a baciare Filippo con foga accompagnando il bacio con un sensuale movimento del corpo, finchè non si ritrovò il cazzo del nipote dentro di lei; nessuno dei due badò per poco più di un secondo alla casualità della penetrazione e cominciarono a muoversi nel loro primo amplesso vero e proprio: Dalia dettava il ritmo sollevandosi e calandosi sul cazzo di Filippo che a sua volta assecondava i movimenti della zia rispondendo col bacino; andarono avanti una decina di minuti buoni in quella posizione, Filippo non sapeva dove mettere le mani, era una continuo spostarle dalle tette al culo, si stava godendo la zia in tutti i modi possibili e sembrava in estasi.
    
    “Adesso accarezzami la schiena” lo istruì Dalia, “così, sulle spalle, bravo… adesso scendi dolcemente… così… e adesso sul culo, perfetto….” Il ragazzo eseguiva attentamente gli ordini e finì con l’afferrarle con decisione le chiappe, poi se ne uscì con un sonoro schiaffone su entrambe, scaturendo la reazione sorpresa della zia.
    
    “Ahi!” esclamò divertita mia moglie “e questa come ti è venuta?”
    
    “Al pub ho visto che ti piaceva…” si giustificò Filippo, “non è così?”
    
    Dalia ripensò alla gang a cui aveva assistito suo nipote al pub la settimana precedente, e capì dove voleva arrivare.
    
    “Cosa ne pensi di quello che hai visto al pub?” gli domandò senza smettere di scoparlo, solo rallentando il ritmo.
    
    “Non lo so zia…”, rispose il ragazzo continuando a palparle a piene ...
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