1. Un cenno d'intesa


    Data: 13/11/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... ultimo trovare mi disorienta e mi stordisce oltremisura, per l�intensità e per l�eccitazione che nel frattempo si risveglia attanagliandomi. Quando l�ascensore s�apre la mia bocca &egrave asciutta per l�emozione, lì infatti ci sono già tre uomini, cosicché io rimango bloccata dallo stupore nel riconoscerti, però tu mi saluti amichevolmente:�Salve Loredana� - mentre io ribatto con altrettanto distacco e con la stessa semplicità.La terza persona &egrave il responsabile del reparto delle vendite che ci saluta cordialmente uscendo dall�ascensore, però appena la porta si chiude dietro alle sue spalle tu mi sei già addosso. Il tuo bacio mi risucchia nel vortice della passione più profonda, le tue mani s�infilano rapidissime sotto la mia gonna e bruciano la pelle dove la toccano. Sì, tu sei il fuoco che m�incendia e che m�avvolge, per il fatto che sposti con decisione le mutandine e infili le dita dentro alla mia vagina, io gemo mentre m�abbraccio al tuo corpo. Io m�apro alle tue dita e libera da qualsivoglia resistenza ti cedo il controllo del mio corpo, perché tu ne prenda possesso. Il mio seno preme sotto alla stoffa, preda della smania di quelle invitanti carezze, la schiena s�inarca in maniera innaturale creando un vuoto contro la parete che mi sostiene, io mi sporgo per cercarti favorendo la penetrazione delle due dita che mi stanno scopando. Al momento sto chiaramente tremando, perché vorrei rivendicare strillando all�intero creato tutta l�ebbrezza e l�eccitazione che vivo, ...
    ... un godimento così talmente intenso, in quanto &egrave indescrivibile da delineare. L�ascensore attenua la sua discesa, entrambi ci ricomponiamo, prima che le porte si riaprano tu sorridi sussurrandomi:�Va� nello studio del professore, fidati, perché oggi lui si trova a dirigere una conferenza�.Bastano poche parole fra di noi, solamente quelle indispensabili, dal momento che sono i nostri occhi che si scambiano decifrando discorsi interi, introduzioni d�esaltanti sensazioni che ben presto sperimenteremo. In quel momento ti scosti per lasciarmi uscire, senza guardarti io mi dirigo velocemente verso il luogo stabilito. Lo studio &egrave vuoto, io mi volto attorno imprevedibilmente spaventata, poiché sono incosciente nel rischiare così tanto, lo so. Tu sei però incontestabilmente e innegabilmente la mia droga prediletta, una tentazione inalienabile e sacrosanta alla quale non voglio resistere né rinunciare. La responsabile della succursale quale io sono, inflessibile, puntigliosa e rigorosa che tutti conoscono svanisce, lasciando spazio alla donna assatanata senza scrupoli, sfrenata e valorosa. In questo momento sono la tua magnifica fica, la tua mala femmina, la tua troietta e sgualdrina capricciosa, ingorda e smodata, che attende il padrone impaziente e inquieta d�essere domata. Noi due siamo identici, per il fatto che la libidine ci sfregia, la lussuria ci segna, l�erotismo ci accende modellandoci, il desiderio ci abbaglia frastornandoci, perché ci piace il vigore e la pura ...