1. La donna della mia vita


    Data: 13/11/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: pam26, Fonte: EroticiRacconti

    ... Tina. Angela e Caterina verranno con noi nella tenda grande e siccome quella dei ragazzi a questo punto è piena Paolo andrà nella loro da solo - C’era un chè di illogico in tutto questo che non riuscivo a cogliere, ma data la stanchezza e la poca lucidità dovuta all’ansia ci adeguammo a questa proposta e ci avviammo alle rispettive tende per riposare. -Non mi piace che tu dorma in quella – ruggì Virginia. -Cosa vuoi che Succeda? Sono solo- risposi seccato e mi allontanai. Però… …Infilarmi nel grande sacco a pelo dove aveva dormito Angela risvegliò in me strane idee. Vidi le sue gambe, il culetto, il seno straripante che mi aveva passato sotto il naso per tutta la giornata e… non potei trattenermi, mi sembrava di sentire il profumo della sua pelle, mentre la immaginavo nuda accanto a me e la mano scendeva verso il mio potere ormai teso in maniera inesorabile… -Ehi!- Sussurrò una voce da fuori mentre la zip della tenda si apriva. Trasalii e cercai di ricompormi prima che qualcuno mettesse la testa dentro. -Ehi! Siamo noi, possiamo entrare un attimo?- Caterina non attese risposta, sicura del fatto suo stava realizzando il suo piano diabolico. Entrò seguita dalla sorella cercando di non fare rumore. -Vorremmo parlarti di una cosa molto importante- continuò -Adesso?- -Sì, adesso. Oggi non ne avevamo il modo – -Accidenti, volete mettermi in difficoltà? Se Virginia se ne accorge mi farà una scenata incredibile! – protestai. - Facciamo piano, stai tranquillo e poi chissà se… - ma non ...
    ... finì la frase. -Dunque?- -Ecco, vedi, vorrei poterti far capire che ci sono cose, persone, di cui dovresti accorgerti, mentre sembra che tu ti sia imbarcato su una rotta assolutamente sbagliata per te….- Sapevo dove volesse andare a parare e pensai di tagliar corto prima che la situazione diventasse imbarazzante, ma ancora una volta la sfacciataggine di Caterina mi spiazzò. brrr… che freddo! abbiamo soltanto shorts e canotte. Facci riscaldare un po’ nel sacco. È abbastanza grande per tutti e tre e possiamo terminare il nostro discorso senza gelare – Non ebbi la prontezza di oppormi, ero ancora eccitato dai pensieri precedenti e l’idea di rimanere stretto tra due ragazze ben poco vestite era più forte del buon senso e della serietà praticati con Virginia. Anche io indossavo l’indispensabile: t shirt e mutande, queste ultime incapaci di contenere il mio cazzo gonfio come non credevo fosse possibile. Rischiavo, o almeno credevo di rischiare, una figuraccia da maiale ed era proprio questo il punto a cui voleva portarmi Caterina. -Ora va meglio- disse dopo che si furono intrufolate una a destra e l’altra a sinistra accanto a me. Io invece sudavo e certo non per il caldo della tenda. -Bene, tu sai che sono sempre stata convinta dell’errore che hai commesso mettendoti assieme a Virginia. Penso che tu abbia bisogno di una ragazza di tutt’altro genere... – Entrambe si stringevano a me mettendomi il fuoco addosso. La situazione stava precipitando. -Come ho visto quest’oggi infatti, il ...
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