1. Una giornata in spiaggia


    Data: 05/11/2017, Categorie: Etero Autore: PorcelloSardo76, Fonte: Annunci69

    ... dico che non sono del posto ma che avendo la casa in paese lo conosco molto bene. Ci presentiamo. "piacere Isabella" "piacere Amilcare". Mi chiede dove vivo e l'origine del mio nome. Scopro che vive nel Lazio vicino Roma. Mi chiede che cosa si può fare in paese la sera. Le dico che se vuole un po' di movida deve andare a San Teodoro. Parliamo delle vacanze e dei posti che ha già visitato. Le suggerisco qualche spiaggia.
    
    Lei mi guarda, io mi sento quasi nudo. Vorrei coprire il mio corpo. Però penso anche che vorrei scoprire il suo. Vedo il suo petto gonfiarsi ad ogni respiro. Sono combattuto. Vorrei essere il più normale possibile ma sento che sono molto vicino a farmi beccare come un assatanato. Lei è tranquilla, è in una posizione di superiorità che le permette di comandare il gioco. Adesso mi sta lasciando in pace ma in qualsiasi momento può scatenarsi e farmi "soffrire".
    
    Lei mi dice che il compagno è andato a casa perché non sopporta stare sotto il sole nelle ore più calde.
    
    Mi chiedo se mi stia inviando dei segnali ad essere più audace.
    
    Forse sono frutto della mia eccitazione....
    
    Suona un cellulare. È il suo. Si alza e corre a rispondere. Come risponde cammina nuovamente verso di me. Provo a non guardare il suo petto sobbalzare ogni passo ma non riesco. Continua a conversare con me. Mi chiedo se le piaccia davvero conversare con me o lo sia facendo per mantenere il controllo su di me.
    
    Io sono più sciolto. Non ho un'erezione da 20 minuti e mi sento più ...
    ... sicuro. Faccio qualche battuta e lei ride di gusto ed è uno spettacolo vederla e sentirla ridere. I sobbalzi dei seni mettono in difficoltà il mio senso di sicurezza.
    
    Mi chiede se sono solo o in compagnia. Le dico che oggi i miei cugini e parenti vari sono andati in un'altra spiaggia e non avevo voglia di andare con loro. Non so se dirle che sono single. Ma a scanso di equivoci mi sto zitto. Ascolto il suo racconto di una disavventura avuta al bar la mattina. Mi dice però che è una delle sue vacanze più belle.
    
    Si sta riposando come poche altre volte aveva fatto. E' seduta di fronte a me sulla sabbia. Ha le gambe distese e vedo qualche peletto vicino all'inguine.
    
    Si alza d'improvviso e mi dice che lei va a farsi un bagno.
    
    Non so se seguirla. Mi decido e dopo qualche attimo mi butto anche io in acqua. Lei rimane con l'acqua fino alla pancia. Forse sta facendo pipì. Rimango un po' a largo e dopo qualche minuto mi avvicino a lei. Si bagna piano piano. Braccia, pancia, petto. Mi fa impazzire quando si bagna il petto. Sembra che voglia rimarcare nuovamente il suo dominio. Il freddo, o forse il nuovo capitolo del gioco, le fa spuntare i capezzoli. Si stende sull'acqua galleggiando davanti a me e vedo i suoi seni che affiorano dall'acqua. Vedo il suo pube avvolto dalla stoffa del costume. E incomincio nuovamente a pensare osceno. Vorrei strappare quella stoffa e tuffarmi tra quelle gambe. Penso al pelo nascosto da quel costume. Penso a leccarlo, a quale sapore e quale ...
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