1. mia cugina, troietta ritrovata


    Data: 15/11/2019, Categorie: Incesti Autore: KILLBILL, Fonte: RaccontiMilu

    Con mia cugina siamo cresciuti insieme.Le domeniche e le feste erano tutte un pretesto perchè la famiglia stesse unità. E da li a poco, crescendo, sentendo i primi impulsi sessuali, la curiosità per l’altro sesso, vuoi o non vuoi, avendo la stessa età, capita sempre…La prima volta eravam piccolini. Ci eravamo appartati per fumare, si parlava di sesso. Non ho potuto nascondere la mia tremenda erezione.Lei anche se ancora giovane era porchissima. Aveva due tette belle, dure ed invitanti ed un culetto tondo che neanche giotto lo poteva fare meglio. Quando parlava di sesso sembrava che le lebbra gli diventassero piu’ grosse e rosse come a voler attirare tutti i cazzi della zona a provare quelle labbra calde e succulenti. E cosi scappo la prima slinguazzata. Da li a poco restammo nudi e poi ci iniziammo a masturbare a vicenda. Eravamo pronti per fare sesso. Mancava solo l’occasione giusta ma, come per voler punire la nostra lussuria, per un banale equivoco, mia madre e suo padre, rispettivamente fratelli, litigarono e da quel giorno finirono i nostri divertimenti. Non ci vedevamo quasi piu’ non essendoci ancora i telefonini o internet, non avevam neanche modo di sentirci per qualche incontro clandestino senza destare sospetti e finimmo per sfogare la nostra libidine verso nuovi partners…Ci si vedeva ma non si è più parlato di quella adolescenza, fin quando non si ci vide più.Io sposato con figli un giorno, invitato da amici mi ritrovai a comprare dei dolci in una pasticceria ...
    ... fuori dalla mia zona e…sorpresa di quelle sorprese, chi ci trovo alla cassa??la cara cuginetta…Cosi in breve raccontammo gli ultimi avvenimenti familiari e lei mi disse che dopo una gioventù un po’ turbolenta, i genitori la cacciarono di casa perché non contenta del fatto che non voleva finire gli studi e del fatto che frequentava un ragazzo non giusto. Non giusto perché la sognavano con un dottore e non con un artigiano. Ma lei, era felice e dopo un paio di anni di convivennza a casa dei genitori di lui, decisero di fare il grande passo e sposarsi.Io contento gli augurai tanta felicità e dato che mia moglie era in macchina a farsi due palle tante, scappai con i dolci e salutai.I giorni seguenti fu un continuo segarmi pensando a lei. Scopavo mia moglie e pensavo a lei e pure a lavoro, non facevo altra che immaginarmela e avere erezioni.Era diventata un chiodo fisso.Sarà che sembrava uscita da un film porno. Le labbra come due canotti rosse rosse, una quinta di seni e un culo, anche se un po’ pienotto ancora troppo arrapante, il tutto condito da un aria innocente e da uno sguardo che la sapeva lunga.Non potei fare a meno che ritornare lì. Un paio di settimane dopo, mi presi la mezza giornata della domenica libera e andai in pasticceria da lei in orario di poca confusione.Lei era lì. Con la sua maglietta maschile, un jeans e un fazzoletto in testa, sporca di zucchero e altro. Io per poco non iniziavo a masturbarmi..c’era qualcosa in lei che non si poteva descrivere. Una carica ...
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