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mia cugina, troietta ritrovata
Data: 15/11/2019, Categorie: Incesti Autore: KILLBILL
... bar. Sembrava avesse un riflettore addosso. Lei si gira e mi fa segno di seguirla. Quando passo io sentivo le pugnalate alla schiena degli altri clienti del bar. Io spavaldo continuavo a camminare, vedevo solo ancheggiare quel culo.Se qualcuno mi chiedeva cosa volevo vedere prima di morire, in quel momento potevo rispondere “SPARA ORA CHE HO GIA? VISTO QUELLO CHE DI PIU? BELLO C’E’”Alle spalle della sala, vicino i bagni c’era una porta con scritto PRIVATO. Mia cugina aprì con la chiave che gli aveva dato il barista e mi fece salire per una scala chiudendo la porta a chiave alle mie spalle. Ridacchiando mi chiese se c’era qualcosa che non andava. Io come imbambolato le dissi che tutto andava per il meglio.Arrivai in cima alle scale. Una sola stanza. Molto fashion con un grande letto al centro. Lei si ci buttò sopra invitandomi a sedere che mi spiegava tutto.Non era la cuginetta che mi ricordavo. Quella maliziosa che moriva dalla voglia di vedere il suo primo cazzo ma dovetti pregarla per farmi una pugnetta. Quella che la prima volta che vennè mi disse “mi gira la testa”..era una super troia e in breve anche una buttana.Aveva il vizio del cazzo. Le piaceva scopare da matti ma non le andava di farlo in palestra dove tutti la conoscevano e così, dopo aver avuto una relazione clandestina con Carlo, il proprietario del bar in palestra, ed avergli confidato la sua fame di cazzi, lui le propose di fare società. Lei si faceva sbattere da chi gli piaceva in cambio di qualche regalino ...
... di cui Carlo aveva la parte e lui gli faceva usare la stanzina del bar che arredarono di tutto punto per il loro scopo.Mentre mi raccontava questo, io pendevo dalle sue labbra e non mi ero accorto che mi stava già menando il cazzo da sopra i pantaloni. Mi guardò ridendo e chiedendomi che impressione mi aveva fatta. Io, non dissi nulla. Gli strappai i vestiti di dosso, mi tolsi tutto e gli infilai il cazzo dentro senza nemmeno farla bagnare prima. Lei emise un merlettino e mi disse di fare piano ma lo spettacolo e la voglia era troppa.Aveva due tette stratosferiche ma con i capezzoli molto piccoli, ma ciò faceva sembrare la sua quinta una ottava. Una figa molto pelosa, e un fisico molto formoso.La scopaio come un pazzo per 15 minuti prima di esplodergli dentro. Erano anni che me la immaginavo ed era stata anche meglio dei miei pensieri. In un attimo eravamo abbracciati nel letto e gli sussurai che mi era mancata. Lei mi disse solo “ora mi hai ritrovata” prima di scendere e mettersi il cazzo in bocca. Lo fece drizzare in un attimo. Non so se per quanto era brava o per l’effetto che mi facevano alla testa quei rumori sconci che faceva di risucchio. Sembrava un assatanata. Le labbra erano in evidente stato di rigonfiamento. Ma succhiava come un assetata. In breve stavo per venire ma si blocco di colpo e con la faccia di una bambina mi disse “no, no, no, ancora no…”io la pregai per farmi venire. Avevo le palle durissime. Mi bastava un attimo. Lei invece si girò a pancia sotto e mi ...