1. mia cugina, troietta ritrovata


    Data: 15/11/2019, Categorie: Incesti Autore: KILLBILL

    ... erotica altissima…Cosi parlando del + e del – mi chiese se ancora avevo dei cavalli. Io annuendo le chiesi perche’…Lei mi disse che dovendo fare il servizio fotografico per il matrimonio, il fotografo gli aveva consigliato come location appropriata una bella campagna, magari a cavallo su di un prato o simile.Io dissi che non c’era problema, per lei questo e altro.Prima di andarmene però non potei fare a meno, per la confidenza della discussione di fargli una battutina., ci andai vicino per dargli un bacio e salutarla, mi accostai al suo orecchio e gli sussurrai “per il giro a cavallo, nessun problema ma poi ti devi fare un giro su di me”Lei di tutto punto senza scomporsi piu’ di tanto si avvicina e mi sussurra “ok..va’ anche a me”..Io non cercavo di meglio ma un po’ mi spiazzo…mi immaginavo che se la tirava almeno un po’..che mi diceva di no dato le nostre situazioni familiari, invece per lei era la cosa più normale del mondo…Cosi mi scrisse un bigliettino: LUN – MERC – VEN DALLE 17,00 ALLE 20,00 BAR MEETING.Che voleva dire??la prima cosa che mi baleno’ in mente e che magari lavorava lì il pomeriggio. Magari un altro locale della famiglia di lui. Mah..niente.Eravamo a domenica quando mi diede il bigliettino e vuoi che facessi passare ancora tempo. Con il cazzo gia’ duro in macchina e una mano che incosciamente lo trastullava tra una curva e un rettilineo, lunedì pomeriggio arrivai alla 17,00 in punto al bar indicato.Era fuori zona. Un bar buio. Porta chiusa e dentro non si ...
    ... vedeva niente. Quando entrai una nuvola di fumo mi accolse. Evidentemente si erano fumati pure il cartello con su scritto “vietato fumare”..il barista un tipo calvo, bassotto ma molto muscoloso non ispirava tanto fiducia.Arrivai al bancone e subito fù da me con la solita frase, che bevi…nel bar c’eran una 15 di persone, non di più. Tutti uomini tranne le cameriere ma non mi sembrava di vedere mia cugina. Dissi che aspettavo una persona e che avrei bevuto al suo arrivo. Se ne andò. Torno dopo neanche 5 minuti con una tequila. Io con faccia ebete lo guardai e lui mi disse che me la offriva la rossa al bancone.Mi girai e per poco non caddì a terra. Un qualcosa che mi fece rabbrividire. Mi manco il respiro e si asciugo subito la gola.Quella bella porca acqua e sapone di mia cugina in versione hard, anzi, + che hard, in versione sogno erotico.Parrucca riccia rossa. Truccata da vera troia. Rossetto scuro. Un top bianco che non copriva nemmeno la metà delle tette. Un jeans bianco 4 misure + piccolo e con quel culone, ce ne sarà voluto a metterlo. Un paio di tacchi allucinanti. Era lì, sorrideva maliziosamente.Il mio cazzo la puntava in maniera vistosa, saranno stato tutti i pensieri che avevo fatto su di lei mentre mi segavo. Non lo so’…mi avvicinai e le chiesi il perché di quel look trasgressivo. Lei chiamo con molta confidenza il barista, gli diede qualcosa e lui prese dalla tasca una chiave e gliela passò.Inizio una passerella da vera Vamp. Tutti erano lì,che guardavano lei in quel ...